‘Ndrangheta, in manette ex senatore
tra i 49 arrestati il boss scarcerato ieri
Nuova vasta operazione contro la ‘ndrangheta in Calabria: 49 arresti nei
confronti di presunti affiliati alla cosca Bruni. Tra loro l’ex
parlamentare dell’Udeur Bonaventura La Macchia. E anche il capocosca,
Michele Bruni, che proprio ieri era stato scarcerato. La cosca Bruni,
secondo quanto è emerso dalle indagini, si sarebbe infiltrata in
numerose attività imprenditoriali, gestendo, tra l’altro, i servizi di
onoranze funebri ed una discoteca nel centro di Cosenza. Avrebbe anche
un ruolo attivo nel traffico di stupefacenti, nelle estorsioni e nelle
rapine contro i furgoni portavalori eseguite con la complicità di
mafiosi pugliesi.
Bonaventura La Macchia era stato eletto
deputato nel 1996 con la Lista Dini e nel 1999 aveva aderito all’Udeur.
Era già stato arrestato negli anni ’90 per reati finanziari. Particolare
curioso l’arresto del capo della cosca, Michele Bruni, che era stato
scarcerato appena ieri ed era stato posto agli arresti domiciliari.
Insieme a lui, secondo quanto riferito dagli investigatori, sono stati
arrestati la compagna e tre fratelli, due dei quali, comunque, erano già
detenuti.
Tra gli arrestati figurano anche due carabinieri,
accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. Uno dei due
militari era in servizio nella Compagnia di Rende (Cosenza), mentre
l’altro era già stato sospeso
Trackback dal tuo sito.