Centenario delitto Matteotti, Fnsi: «Una targa per ricordarne l’attività di giornalista»
Il sindacato presente alle celebrazioni, lunedì 10 giugno 2024, a Roma, con il presidente Vittorio di Trapani e il segretario aggiunto Claudio Silvestri. Ad aprire la commemorazione l’omaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Una targa per ricordare l’attività giornalistica di Giacomo Matteotti da apporre, appena ottenuto il via libera del Comune, insieme con la Fondazione Matteotti, nel luogo dove il politico, amministratore, giurista e – appunto – giornalista fu rapito il 10 giugno 1924. Sulla lapide sarà riportato il testo originario della targa che sarà apposta sul muro dell’ultima dimora di Matteotti nella Capitale.
È la proposta avanzata dalla Fnsi nel corso delle celebrazioni per il centenario dell’assassinio per mano fascista di Giacomo Matteotti, lunedì 10 giugno 2024 a Roma, nel punto del lungotevere Arnaldo da Brescia dove sorge il monumento eretto in occasione dei 50 anni dal delitto. La Federazione nazionale della Stampa italiana ha partecipato alla tradizionale commemorazione con il presidente Vittorio di Trapani e il segretario aggiunto Claudio Silvestri. Presenti anche il segretario dell’Usigrai, Daniele Macheda e il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo.
Alla commemorazione, aperta dall’omaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno preso parte le vicepresidenti del Senato e della Camera, Licia Ronzulli e Anna Ascani, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, le nipoti di Matteotti, il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo, i sindaci di Riano (nel cui territorio fu trovato il cadavere di Matteotti) e Fratta Polesine, paese natale del politico antifascista.
Promosse dalla Fondazione Giacomo Matteotti e dal Circolo Culturale Saragat-Matteotti di Roma, con il sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte e il patrocinio di istituzioni e numerose organizzazioni della società civile, del mondo della scuola e del lavoro, alle celebrazioni hanno partecipato anche il deputato Devis Dori, Bobo Craxi, Vincenzo Vita, presidente dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Enzo Pirillo, presidente del Circolo Saragat Matteotti, Alberto Aghemo e Roberto Morassut, presidente e vicepresidente della Fondazione Matteotti.
A chiudere la mattinata, gli interventi del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonio Aurigemma e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
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