Il Consiglio dei Ministri scioglie i Comuni di Quindici e Monteforte Irpino (AV): sono 4 gli Enti locali sciolti per mafia nel 2024
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 75 del 26 marzo, ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi dei Consigli comunali di Quindici e Monteforte Irpino (Avellino), nonché il contestuale affidamento dell’amministrazione degli Enti ad altrettante Commissioni di gestione straordinaria. Sono 4 i provvedimenti dissolutori adottati dal Governo nel 2024, dopo Randazzo (Catania) e Melito (Napoli).
I decreti di scioglimento per infiltrazioni mafiose dal 1991 ad oggi diventano 89. La Calabria è leader di questa spiacevole graduatoria con 134 scioglimenti, seguita da Campania (121) e Sicilia (93).
Con lo scioglimento decretato ieri dal Consiglio dei Ministri, il Comune di Quindici è al terzo provvedimento per infiltrazioni mafiose dopo quelli del 1993 e del 2002. Per Monteforte Irpino si tratta invece del primo provvedimento. Dal 1991 ben 78 amministrazioni sono state colpite da più di un decreto di scioglimento.
Nel dettaglio:
- 57 Enti locali sono stati sciolti due volte
- 20 Enti locali sono stati sciolti tre volte
- Un Ente locale è stato sciolto quattro volte
Sul sito di Avviso Pubblico è presente un’apposita sezione dedicata a questo tema, con mappe interattive, grafici, tabelle e statistiche. Sull’Osservatorio Parlamentare sono altresì disponibili le sintesi delle ultime relazioni presentate dal Governo. Sul tema la nostra Associazione ha pubblicato due dossier: La linea della palma (con un focus sugli scioglimenti negli Enti locali del Centro – Nord) e Le mani sulla città (con uno specifico approfondimento sui 30 anni di applicazione delle legge sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose).
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