NEWS

Un’altra ‘sostituzione etica’: Marino Sinibaldi fuori dal Centro per il libro con una telefonata

Giuseppe Giulietti il . Costituzione, Cultura, Diritti, Informazione, Istituzioni, Politica

Neppure un biglietto, neppure un ringraziamento. Marino Sinibaldi, scrittore, autore, per decenni direttore a Radio tre, ha scoperto da una telefonata di essere stato fatto fuori dal ruolo di presidente del Centro del libro.

Perché mai? Pochi altri come lui, in Italia, hanno contribuito alla promozione e alla divulgazione di nuove proposte, autori, linguaggi e favorito il sostegno alla lettura. La sua radio tre è stato un modello dì eleganza, lontana da qualsiasi forma di volgarità, attenta ad ogni novità, senza mai dimenticare i classici della letteratura, della musica, della ricerca scientifica, tentando sempre di coniugare innovazione e alfabetizzazione. La sua attività, anche al teatro dell’opera di Roma e al Centro del libro, è stata sempre segnata dall’ambizione di dare la possibilità anche a chi non l’aveva, e non l’ha, di un facile accesso ai nuovi linguaggi, anche per ragioni economiche.

Ha svolto dunque davvero una ricerca “popolare” nella direzione di un accrescimento delle nostre conoscenze e del nostro gusto individuale e collettivo, e non nella direzione di un involgarimento ulteriore, di un ritorno alle peggiori abitudine dell’Italietta di strapaese.

Per questo lo hanno allontanato, perché la sua presenza è incompatibile con una destra oscura e oscurantista che. non riuscendo a leggere, pensa sia meglio strappare le pagine e cacciare chi non risponde al comando, al saluto romano, al raduno di Acca Larenzia.

Questa non è una ordinaria lottizzazione, ma è quella “sostituzione etica” da tempo annunciata, quel cambio di narrazione che come obiettivo finale la cancellazione della Costituzione antifascista.

Del resto nelle stesse ore della “cacciata” di Marino Sinibaldi, trapelava la notizia di un congelamento dei fondi per il centenario dell’assassino fascista di Giacomo Matteotti.

Forse vogliono cacciare anche lui dalle memorie, dai cuori, magari anche dagli archivi, con tanti saluti a quelli che “lei è buona, i federali sono cattivi…” oppure “ma non sono fascisti sono solo un po’ rozzi…”.

In attesa che la sveglia suoni anche per loro, noi tireremo dritto e continueremo a promuovere inziative contro i bavagli, non solo quelli contro la libertà di informazione e il diritto di critica, ma anche e soprattutto contro quelli scagliati contro la natura e le radici della Costituzione.

Il Fatto Quotidiano, il blog di Beppe Giulietti

*****

Bavaglio, la Fnsi ha fatto bene a disertare la conferenza stampa di Meloni

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link