Ad Assisi dal 5 al 12 agosto “Disarmare la Pace – Estate Liberi”
“Disarmare la Pace – Estate Liberi”, ad Assisi, una settimana di formazione e impegno per la pace.
Il campo “Estate Liberi”, un’iniziativa coordinata e proposta da Libera – associazioni nomi numeri contro le mafie in collaborazione con la Pro Civitate Christiana, da oggi presso la Cittadella di Assisi.
La Cittadella di Assisi, fin dalla sua fondazione, ha costituito un punto d’incontro di culture diverse, sostenendo il dialogo come strumento fondamentale per la costruzione di un mondo più giusto. Come sottolineato da don Luigi Ciotti: “E’ la cultura che sveglia le coscienze!” e, in questa luce, l’obiettivo del campo “Estate Liberi” in Cittadella ha un respiro internazionale, interreligioso e multiculturale.
Il grido dei popoli che chiedono pace spinge a cercare percorsi concreti per una convivenza nonviolenta. Si parte, pertanto, dallo studio finalizzato a smascherare le radici delle guerre e delle dinamiche che le alimentano.
“C’è una mafia delle guerre e una guerra delle mafie – dice Tonio Dell’Olio, presidente della Pro Civitate Christiana – perché le guerre sono sollecitate da forti interessi economici ed egemonici, le mafie traggono enormi profitti dai conflitti armati e le dinamiche tra guerra e mafie si somigliano in modo sorprendente”. Per questo è necessario e urgente “disarmare la pace” perché non vi può essere alcun intento nobile nel perseguire una pace con l’uso della forza. “Ma abbiamo bisogno di disarmare anche le culture, i linguaggi e le relazioni – gli fa eco Monica Usai del settore internazionale di Libera e tra le animatrici del Campo.
Quest’anno, dal 5 al 12 agosto, l’evento “Estate Liberi” che si realizza ad Assisi ininterrottamente dal 2014, si presenta come un’opportunità straordinaria per arricchire la propria formazione e il proprio impegno. Saranno organizzate attività formative incentrate sui valori di pace, accoglienza, giustizia, economia etica e solidale, memoria, resistenza alle mafie e al fascismo. Vittorio Avveduto, animatore di tutte le edizioni di Estate Liberi in Assisi ricorda che “la testimonianza di Francesco d’Assisi, il cui messaggio di pace e nonviolenza rimane attuale, sarà il punto di partenza per riflessioni e confronti”.
Nelle mattinate, i partecipanti avranno l’opportunità di dedicarsi a laboratori manuali, contribuendo alla rigenerazione dello spazio-biblioteca all’interno della Cittadella. Questo approccio pratico e coinvolgente mira a tradurre in impegno gli approfondimenti delle sessioni formative. Alcuni momenti saranno aperti al pubblico come l’incontro con i familiari di Mario Paciolla, il giovane funzionario Onu morto in Colombia in circostanze misteriose. Intanto sono già 30 i giovani provenienti da tutta Italia che si sono iscritti al Campo.
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