NEWS

Il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino in memoria della strage di via D’Amelio

Centro Studi Paolo e Rita Borsellino il . Associazioni, Brevi, Cultura, Giovani, Mafie, Memoria, Sicilia, Società

Dedicato a Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli.

In occasione del 31esimo anniversario della strage mafiosa di Via Mariano D’Amelio, il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino organizza due eventi nel solco della continuità, della memoria e della consegna del testimone d’impegno verso le generazioni future.

Lunedì 17 luglio, a partire dalle ore 20.30 presso i Cantieri Culturali alla Zisa (Circolo Arci Tavola Tonda), si terrà la ventisettesima edizione di “Legami di memoria”, un evento organizzato insieme al comitato territoriale Arci di Palermo, volto a stimolare la riflessione nell’alternarsi di interventi, testimonianze e musiche.

La serata sarà aperta da Alfio Foti, coordinatore di Un’altra Storia, storicamente legato a Rita Borsellino e al movimento antimafia siciliano, per un ricordo di Emanuele Villa, sociologo e instancabile animatore di Legami di memoria, purtroppo recentemente scomparso. Fra gli interventi artistici, Legami ospiterà il contributo del cantastorie iracheno Yousif Latif Jaralla, del musicista di origini nigeriane Chris Obehi, nonché il contributo artistico di Arci tavola Tonda.

Saranno tre gli argomenti principali affrontati nel corso della serata: trent’anni dalla strage mafiosa di via dei Georgofili a Firenze, rispetto alla quale verrà proiettato il messaggio video di Luigi Dainelli, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili; a seguire il giornalista palermitano Salvatore Cusimano, il procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli (in video) e il presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino Vittorio Teresi interverranno in merito alle connessioni emerse fra mafie, strategia della tensione e destre eversive; inoltre, la senatrice e componente della commissione nazionale antimafie Enza Rando e Fausto Melluso, presidente di arci Palermo, interverranno sul fare antimafia nelle istituzioni e nella società.

Mercoledì 19 luglio, dalle 8.30 alle 13.00, attorno l’Albero della Pace di Via D’Amelio, il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino organizza l’iniziativa ludico-educativa “Coloriamo Via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani”.

Proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario della strage e nel luogo che 31 anni fa è stato teatro di morte e devastazione, bambini e bambine riempiranno Via D’Amelio di colori, musica, letture e bellezza. L’intuizione di ridefinire il significato della strage di via D’Amelio nei valori della Pace, di cooperazione fra i popoli e di cura educativa fu proprio di Maria Pia Lepanto e Rita Borsellino, madre e sorella del giudice antimafia, quando dopo la ricostruzione del luogo, nel ’93 vollero mettere a dimora una pianta di ulivo proveniente dalla Terra Santa.

E nel solco della continuità il Centro studi intende ricercare e costruire bellezza, anche a partire dai luoghi più rappresentativi della stagione stragista, che rappresenta, infatti, esercizio di memoria operante, condizione per sperimentare libertà e democrazia, perché “è unicamente attraverso la bellezza che si perviene alla libertà”.

Con questa prospettiva, attraverso letture, animazioni e laboratori progettati e condotti da docenti, tutor, studenti e studentesse del corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell’Università di Enna, si intende nutrire logos ed ethos, ethos e aisthesis, nella consapevolezza che ciascuno può offrire attivamente il proprio contributo non solo nel ricercare la bellezza, ma anche nel produrla.

L’evento all’aperto è organizzato grazie alla collaborazione degli enti e associazioni: Casa Ancora, Danisinni, il Quartiere di Monreale, Laboratorio Zen Insieme, Emmaus Palermo, San Giovanni Apostolo, Santa Chiara, Cooperativa Parco Uditore Cooperativa Lavoro e non solo di Corleone, Arci Servizio Civile Sicilia.

E grazie alla collaborazione di: Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza del Corpo di Polizia penitenziaria. Nonché grazie ai contributi economici di Fondazioni, Associazioni, Sindacati e di numerosissime persone che, dall’Italia e dall’estero, in condivisione di valori e obiettivi hanno reso possibile questa iniziativa.

Centro Studi Paolo e Rita Borsellino

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link