NEWS

Big data

Garzanti il . Recensioni

Come si può osservare in tempo reale l’espandersi di un’epidemia? In che modo si può prevenire il crimine e migliorare la sicurezza delle città? È possibile conoscere le emozioni e gli umori di un’intera nazione senza minacciare la privacy delle persone?

I big data sono la risposta a tutte queste domande: offrendo la possibilità di agire sulla totalità delle informazioni e non solo su campioni statistici, permettono di elaborare risposte più veloci, economiche e straordinariamente più precise sul mondo che ci circonda.

Aziende e istituzioni, però, stanno sfruttando queste innovazioni tecnologiche per immagazzinare, spesso a nostra insaputa, quantità infinite di dettagli sulle nostre vite. È infatti sufficiente accedere a un social network, usare uno smartphone o navigare sul Web, per perdere il controllo su informazioni intime e private.

Ma se si può trasformare la realtà in dati, persino i nostri interessi, le nostre opinioni, le nostre preferenze e i nostri gusti finiranno per essere comprati e venduti, scrutati e sanzionati. E se tutto ciò fosse gestito male, il rischio di andare incontro a una riduzione dei nostri diritti o persino a una dittatura delle probabilità – come nel celebre “Minority Report” – sarebbe altissimo.

Viktor Mayer-Schönberger, Kenneth Cukier
Big data
Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere e già minaccia la nostra libertà
Garzanti, 2023
Pagg. 304/€ 14,00

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link