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“Tu mi hai capito?”: dal 17 Aprile al 21 Aprile a Torino

Acmos il . Brevi, Diritti, Giovani, Piemonte, Salute

Inizia in ricordo di Andrea Soldi il festival per dare spazio alle fragilità dei giovani, rivendicando il diritto di parlarne pubblicamente.

È stato presentato oggi, 12 aprile,“Tu mi hai capito?”: il festival diffuso che vuole affrontare in maniera profonda e creativa il tema della salute mentale delle giovani generazioni. Alla conferenza stampa – che si è svolta presso la sede di Spazi Reali – Corso San Maurizio 4, a Torino – è intervenuta Maria Cristina Soldi, sorella di Andrea Soldi, morto a Torino nel 2015 durante l’esecuzione di un trattamento sanitario obbligatorio (TSO), con un ricordo commovente del fratello che poteva essere aiutato se solo la società fosse stata più sensibile alla tematica.

Il periodo della pandemia ha lasciato profonde ferite nelle esperienze di vita dei giovani, contribuendo a rendere ancora più fragile l’idea di futuro di tante ragazze e ragazzi sulle cui spalle grava già il peso della crisi climatica; della mancanza di lavoro; della riduzione delle prospettive di autonomia e di felicità. Il tutto mentre il mondo intorno continua a chiedere loro di essere sempre sorridenti e performanti, attraverso una narrazione tossica e pericolosa che relega le persone in difficoltà in un angolo buio, facendole sentire sbagliate, diverse, malate.

Per tutti questi motivi, dal 17 al 21 aprile, l’associazione Acmos – insieme a molte altre realtà – ha deciso di organizzare il festival “Tu mi hai capito?” per parlare pubblicamente di questi temi, senza pregiudizi o tabù. Il programma del festival è molto vario e ricco, tra conferenze, dibattiti, cineforum e confronti con gli esperti, diffusi in molti luoghi della città di Torino, come il Circolo dei Lettori, il campus Luigi Einaudi e altri luoghi di formazione o ritrovo.

Sfoglia il programma completo qui.

“Tu mi hai capito?” è nato da una raccolta fondi organizzata lo scorso autunno attraverso la piattaforma Eppela e co-finanziato dalla Fondazione CRT. È organizzato da Acmos in collaborazione con: La tazza blu, Università degli studi di Torino, Spazio BAC, Social Community Theater Centre, Teatro Popolare Europeo, Associazione Luca Coscioni, Fondazione Circolo dei Lettori, Telefono Amico Torino, Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, Fondazione Specchio dei Tempi, Associazione EUfemia, Cooperativa AltraMente, TuttoAnnodato, Ti Ascolto Aps, ARCI Torino, Gruppo Abele, Cubo Teatro, Cifa, Il Bandolo, Progetto PIN.


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