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Dunque, la guerra!

La nave di Teseo il . Recensioni

Un’analisi lucida e dettagliata delle vere cause che infiammano l’Europa dell’Est da prima dello scoppio “ufficiale” delle ostilità.

Attraverso un ampio resoconto, fatto di incontri e interviste con i massimi vertici delle gerarchie politiche ma anche con gli ultimi, con coloro che la guerra la patiscono ogni giorno, l’autore riporta la propria esperienza diretta sul campo, dal fronte ucraino alle strade di Kiev, Odessa o Zaporizhzhia.

«Sono tornato di nuovo dall’Ucraina. Ho intervistato uomini che avevano vissuto nascosti, per mesi, sotto le valanghe di acciaio; tutti, proprio tutti, dicevano che in nessun momento avevano pensato di fuggire; che mai, mai, hanno perso la fede nella vittoria.»

Bernard-Henri Lévy conosce meglio di chiunque altro l’Ucraina. Già nel 2004, ai tempi della Rivoluzione arancione, aveva capito che quella sarebbe stata la nuova frontiera decisiva per l’Europa. E da allora – andando sul campo in prima persona, incontrando i protagonisti, anticipando spesso gli eventi – ha seguito tutti i passaggi del grande gioco diventato una guerra sanguinosa. In questo libro ne ricostruisce la genesi, indica le responsabilità dirette e indirette, e soprattutto lancia il suo appello, libero e veemente, per battere con la forza della pace e del pensiero l’arroganza di tutte le tirannie.

Bernard-Henri Lévy 
Dunque, la guerra!
La nave di Teseo, 2023
Pagg. 336/€ 19,00

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