Libera Bergamo, la violenza di Firenze va condannata, “senza se e senza ma”
Libera Bergamo, a riguardo dell’episodio di aggressione avvenuta sabato scorso 18 febbraio davanti al liceo Michelangelo di Firenze, nell’esprimere la più piena e convinta condanna dell’accaduto e nel far sua la lettera della Dirigente scolastica Annalisa Savino (in allegato), sottolinea quanto segue.
1) La violenza va condannata sempre, “senza se e senza ma”.
2) L’accaduto non può essere archiviato semplicemente e superficialmente come “una bravata, una scazzottata” tra ragazzi.
3) L’indifferenza, come più volte ci ha richiamato la senatrice Liliana Segre, è complice della violenza e dell’odio.
4) È di esempio, come segno di responsabilità civile in antitesi al “non mi riguarda”, l’intervento dell’insegnante che immediatamente è intervenuta per fermare quanto stava accadendo: grazie prof. per averci insegnato che il non voltarsi dall’altra parte è praticabile.
5) I fatti di violenza davanti ad una scuola, luogo di crescita, di confronto, di educazione, sono un attacco deplorevole a tutto il mondo scuola nel suo insieme: studenti, insegnanti, personale non docente, dirigenti, famiglie.
6) Non possiamo permetterci il lusso di ritornare ai tempi più bui già vissuti nel nostro Paese e la nostra Costituzione, riguardo a questo, è la stella polare del nostro vivere insieme in modo democratico e civile senza nostalgia di storici rigurgiti dittatoriali sconfitti dalla nostra Resistenza.
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