Caso Cospito, busta con proiettile inviata al direttore del Tirreno
Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Assostampa Toscana al fianco dei colleghi. «Ancora una volta vengono pesantemente minacciati coloro che fanno informazione», la denuncia.
Una busta contenente un proiettile è stata recapitata al direttore del Tirreno, Luciano Tancredi. Lo ha reso noto, domenica 29 gennaio 2023, lo stesso quotidiano toscano. La busta, indirizza personalmente al direttore, oltre al proiettile conteneva un foglio a quadretti con la scritta «Se Alfredo Cospito muore i giudici sono tutti obiettivi. Due mesi senza cibo. Fuoco alle galere». In calce la firma “A”. Busta, lettera e proiettile sono stati sequestrati dalla polizia che indaga per ricostruirne la provenienza.
Al direttore de Il Tirreno, al Comitato di redazione e a tutti i colleghi della testata, «per il gravissimo atto intimidatorio», hanno subito espresso «piena solidarietà» il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana.
Il sindacato regionale, si legge in una nota, «non nasconde la sua preoccupazione perché, ancora una volta, vengono pesantemente minacciati coloro che fanno informazione. Ed è vero che il messaggio di matrice anarchica in questi giorni è diventato un problema internazionale, ma è altrettanto vero che la Toscana è ancora tristemente al terzo posto nell’Osservatorio del ministero dell’Interno che riguarda i giornalisti insultati, minacciati, aggrediti».
Il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, e tutti gli organismi dirigenti dell’Assostampa «rivolgono quindi, un nuovo, accorato appello alle istituzioni, alla magistratura e alle forze dell’ordine perché venga tutelato il lavoro di chi, professionalmente, è tenuto a informare correttamente i cittadini, nello spirito dell’articolo 21 della Costituzione».
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