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Racket e usura: aumentano le denunce, lo Stato rafforza il sostegno alle vittime

Ministero dell'Interno il . Brevi, Diritti, Economia, Giustizia, Istituzioni, Mafie, SIcurezza

Nel 2024 erogati oltre 14 milioni di euro. Crescono le richieste di aiuto per estorsione (+15%), in calo quelle per usura (-7%)

Più denunce, più sostegno alle vittime. La Relazione annuale del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, prefetto Maria Grazia Nicolò, fotografa un 2024 di forte impegno e risultati concreti, con 637 istanze definite e oltre 14 milioni di euro erogati per aiutare chi ha trovato il coraggio di denunciare.

I dati mostrano una tendenza chiara: crescono le richieste di aiuto da parte delle vittime di estorsione (+15%), segnale di una maggiore fiducia nello Stato. In calo, invece, le istanze per usura (-7%). Complessivamente, sono state presentate 296 nuove domande al Fondo di solidarietà: 187 per estorsione e 109 per usura.

Lo Stato ha garantito un supporto economico concreto con € 10,2 milioni in elargizioni e € 4 milioni in mutui agevolati, strumenti fondamentali per consentire alle vittime di tornare a una vita normale e reinserirsi nel circuito dell’economia legale.

Ma l’impegno non si è fermato qui: nel corso del 2024, il Commissario ha promosso numerose iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con istituzioni e associazioni, per rafforzare la cultura della denuncia e far sentire la presenza dello Stato accanto a chi ha subito questi reati.

Fondamentale anche il lavoro dell’Osservatorio Nazionale, che ha condotto un’indagine sulle richieste di aiuto economico e proposto modifiche normative per migliorare l’accesso ai fondi di sostegno.

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