Trapani, lunedì 31 marzo il “Premio Santo Della Volpe”. Al Giardino della memoria una targa per la famiglia Asta
La settimana del “Non ti scordar di me”, nel 40° anniversario della strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985, ha il compito di far memoria delle vittime, Barbara Rizzo Asta e dei suoi gemellini, Salvatore e Giuseppe, e rinnovare l’impegno civile perché Cosa nostra possa essere messa all’angolo. La nona edizione del concorso giornalistico “Santo della Volpe” riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, organizzata dal Comune di Erice e dall’Associazione Libera, in collaborazione con la Federazione nazionale della Stampa, l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, il sindacato Usigrai, Libera Informazione, l’associazione Articolo 21, e con il patrocinio di Assostampa Trapani.
Lunedì 31 marzo alle 9,30 presso l’aula magna del Polo Universitario di Trapani sul tema “Democrazia e Costituzione, il ruolo dell’Europa” interverrà Vittorio di Trapani, presidente della FNSI. A seguire si svolgerà la premiazione dei vincitori della IX edizione del concorso giornalistico riservato agli studenti della scuole superiori. Concorso dedicato alla memoria del giornalista Santo della Volpe, nel decimo anno dalla sua prematura scomparsa. A premiare i vincitori con Di Trapani sarà Lorenzo Frigerio, Direttore di Libera Informazione. Il giornalista Santo della Volpe, proprio ad Erice in occasione dell’edizione 2015 di “Non ti scordar di me”, fece una delle sue ultime apparizioni pubbliche prima della grave malattia che definitivamente lo ha condotto alla prematura morte nel mese di luglio dello stesso anno. Attraverso il concorso si intende ricordare ed onorare la figura di un giornalista sempre in prima linea nel suo impegno sociale e professionale in favore della legalità e nella lotta alle mafie. Come nelle precedenti edizioni del concorso saranno coinvolti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’elaborazione di un testo nella forma di articolo giornalistico con la seguente traccia:
«Le democrazie hanno bisogno di persone capaci di nuotare controcorrente, di denunciare gli errori commessi, di insistere con maggiore forza su un problema quanto più risulta sgradito» (cit. James Bryce, storico, giurista e politico britannico). Nella stessa giornata alle 16,30 in via Tenente Pollina 33 a Erice Casa Santa verrà inaugurato il centro di documentazione “Da Cosa nostra a Casa Nostra”, intitolato a Salvatore e Giuseppe Asta.
In occasione del premio Assostampa Sicilia annuncerà che al Giardino della memoria di Ciaculli verrà installata una targa in memoria delle vittime della strage di Pizzolungo. Barbara Asta e i due Salvatore e Giuseppe saranno ricordati nella quarta terrazza del Giardino inaugurata nello scorso novembre e dedicata alle vittime collaterali della mafia. Le prime due targhe sono state quelle per Lia Pipitone e per gli studenti del Meli Biagio Siciliano e Giuditta Milella. Nella stessa giornata, la data è da definire ma entro il mese di maggio, nel Giardino, gestito con il Gruppo cronisti siciliani e la sezione di Palermo dell’Associazione nazionale magistrati, verrà sostituita anche la targa dedicata al capo della squadra Mobile Boris Giuliano ormai resa quasi illeggibile dalle intemperie.
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