Caro Mario
Caro Mario,
oggi sarebbe stato il tuo 38° compleanno, e invece ci troviamo ancora una volta a ricordarti con il cuore appesantito dalla tua assenza.
Sono ormai quasi cinque anni da quando ti è stata tolta la vita che tu amavi tanto, ma il dolore non si è affievolito, anzi, continua a scavare dentro di noi, lasciandoci con il tormento di un vuoto che nulla può colmare.
Mamma e papà portano nel loro intimo una tristezza che le parole non possono descrivere, ogni giorno, ogni istante, il loro pensiero vola a te, al figlio che hanno amato con tutto il loro cuore.
Ogni tuo sorriso, ogni tuo gesto, ogni tua parola sono impressi nella loro anima, come un film che continua a scorrere senza mai spegnersi.
La tua mancanza è un’ombra che ci accompagna ovunque. La casa, i luoghi che frequentavi, le cose che amavi fare… tutto parla di te, ma senza la tua voce, senza il tuo sguardo.
Il ricordo di te è vivido, forte, e proprio per questo fa male. Non passa giorno senza che il pensiero di te ci attraversi, lasciandoci con la struggente sensazione di qualcosa di incompiuto, di un abbraccio che manca, di parole che avremmo voluto dirti ancora una volta.
Oggi, nel giorno del tuo compleanno, non possiamo festeggiare con te, ma possiamo stringerci insieme nel tuo ricordo, nella certezza che, ovunque tu sia, il nostro amore ti raggiunga e ti accompagni, come noi avremmo voluto fare ancora per tanto, tanto tempo.
Ti vogliamo bene, Mario. E continueremo a farlo, per sempre.
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