Da un bene confiscato a “Libere Residenze” a Villamarina di Cesenatico (FC)
Inaugurare un bene confiscato è una vittoria della società civile, una vittoria del NOI, un evento straordinario per poter urlare “Che si può fare”.
Memoria e Impegno sono per Libera un obiettivo permanente, ricordare le vittime innocenti di mafia e divulgare il senso civico e l’importanza del NOI una missione imprescindibile per contrastare mafia e corruzione.
Azioni che quotidianamente ci portano ad incontrare student3 e senza mai dimenticare le 1101 vittime innocenti di mafie che il 21 marzo abbiamo ricordato a Trapani e in tanti altri luoghi della nostra Provincia nel 30° anniversario dalla nascita della nostra Associazione.
Inaugurare un edificio dove ogni appartamento è dedicato ad una vittima innocente di mafia, con le porte d’ingresso che ne ricordano la memoria, è una iniziativa che gratifica e materializza l’attività di tutti NOI, nessuno escluso.
Ed oggi festeggiamo e inauguriamo “Libere Residenze” a coronamento di un percorso condiviso che ha visto un grande lavoro da parte dell’Amministrazione Comunale, di Acer, della Regione Emilia-Romagna e di Libera.
18 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica che sono stati realizzati su un terreno confiscato alla criminalità organizzata nell’area dell’ex colonia Prealpi a Valverde. Confisca riconducibile alla Banda della Magliana ed al suo tesoriere che partì nel febbraio 2001. L’anno seguente passa nel patrimonio indisponibile del Comune di Cesenatico per “finalità sociali”.
“Libere Residenze” è il nome di questo nuovo importante edificio che ospiterà anche la nuova sede di Libera di Cesenatico che sarà intitolata a Marcella di Levrano, una storia di una donna orribilmente massacrata da uomini che le erano stati vicino, incapaci di tollerare il suo coraggio, la forza e la determinazione di abbandonare un mondo che non era più il suo e Marisa Fiorani, madre di Marcella, sarà presente all’inaugurazione
All’inaugurazione, oltre alle autorità cittadine e al Sindaco Matteo Gozzoli, saranno presenti il referente di Libera Regionale Manuel Masini, una componente dell’Ufficio di Presidenza Nazionale Sofia Nardacchione e il referente di Libera Forlì Cesena Franco Ronconi e alla società civile che vorrà intervenire, sarà presente anche l’assessore regionale alle politiche abitative Giovanni Paglia.
L’edificio comprende 18 alloggi complessivi di cui quattro monolocali, sei bilocali, quattro trilocali, quattro quadrilocali di cui uno specifico pensato per famiglie da cinque persone con spazi per l’assistenza alla persona. Gli abitanti complessivi sono 52 e ogni alloggio è stato progettato per essere pienamente accessibile a utenti diversamente abili e deambulanti con carrozzina.
L’intervento complessivo ha previsto inoltre la realizzazione di un parcheggio pubblico con annessa area a verde e implementazione di tracciati di mobilità dolce al fine di migliorare la mobilità interna del comparto ed il collegamento con il contesto urbano.
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