NEWS

Contro le mafie suoniamo la sveglia

Tonio Dell'Olio il . Diritti, Giovani, Giustizia, L'analisi, Mafie, Memoria, Sicilia

Oggi si celebra la 30^ Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Libera e Avviso Pubblico convocano tutti a Trapani per gridare dolore e impegno, memoria e voglia di cambiamento. Tutto il contrario di un rito che si ripete e di un festival delle buone intenzioni. Semmai vuol essere il suono di una sveglia.

Ad esempio contro la corruzione che “è la vera patologia nazionale, e se rinunciamo a combattere quella, le mafie saranno ospiti d’onore dentro qualsiasi palazzo del potere” dice don Luigi Ciotti in un’intervista che appare questa mattina su Avvenire.

La sensazione suffragata dai fatti è che si stia abbassando la guardia e stiamo perdendo il senso della gravità della presenza delle mafie nella nostra vita collettiva. Dice ancora don Luigi: “Si considera il crimine organizzato come un male ormai cronico, col quale è necessario convivere. Per questo abbiamo parlato spesso di crimine “normalizzato” nella coscienza dei cittadini. Le mafie non godono solo di un sostegno attivo, godono anche e soprattutto di un sostegno passivo: si rafforzano se la gente non si schiera”.

E tutto questo si riflette anche in una legislazione che apre qualche buco nell’argine alla delinquenza organizzata e a una politica ancora meno vigile. Per questo è importante oggi suonare la sveglia.

Mosaico dei giorni

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link