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Cecilia Sala è libera! È rientrata in Italia la giornalista detenuta a Teheran

Redazione il . Diritti, Informazione, Internazionale, Istituzioni, Politica

Cecilia Sala è libera ed è rientrata in Italia, accompagnata dal direttore dell’Aise, Giovanni Caravelli, e a bordo di un volo della Presidenza del Consiglio che è atterrato questo pomeriggio all’aeroporto romano di Ciampino.

La giornalista italiana era stata arrestata il 19 dicembre a Teheran e sottoposta a un regime carcerario severo.

L’annuncio è stato dato in tarda mattinata da Palazzo Chigi con questa nota.

“È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala. Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa”.


Cecilia Sala sta rientrando in Italia

Queste le anticipazioni, si trova già in aereo.

Questo solo conta.

Un grazie a chi ha operato per raggiungere questo risultato e a chi, anche in queste ore, non ha mai smesso di reclamare FREE Cecilia Sala.

Speriamo che persino gli odiatori di professione, gli sciacalli della rete vigliano oggi far tacere il loro livore e associarsi alla gioia della famiglia, degli amici, di quanto hanno a cuore la libertà di informazione e i diritti politici, civili, umani.

Ora che Cecilia Sala ha lasciato il carcere, non dimentichiamo di dar voce e luce alle tante Cecilie recluse nei carceri iraniani e del mondo.

Giuseppe Giulietti, coordinatore Articolo 21


Cecilia Sala è in Italia. Meloni: ‘Devi stare serena, sei stata forte’. L’abbraccio commosso con i genitori

L’abbraccio con il compagno sulla pista. La giornalista era detenuta in Iran dal 19 dicembre. Mattarella chiama la madre della reporter e si complimenta con la premier.

Il papà di Cecilia: ‘Sono orgoglioso di lei’

“Sono orgoglioso di lei”. Lo ha detto all’ANSA Renato Sala, subito dopo aver appreso che la figlia Cecilia sta tornando in Italia. “Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l’orizzonte. E’ stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia”. “Dirò a Cecilia che sono orgoglioso di lei e della capacità e la compostezza che ha avuto in questa vicenda. Nei suoi giorni di prigionia l’ho sentita tre volte. In questo periodo ho avuto l’impressione di una partita a scacchi, ma i giocatori non erano soltanto due. A un certo punto la scacchiera si è affollata e questo ha creato forti timori in un genitore come me, che purtroppo ignora le mosse”.

Il pg di Milano: ‘Grande soddisfazione per il rilascio di Sala’

Nessuna “novità al momento” sul caso Abedini, “solo grande soddisfazione” per la liberazione di Cecilia Sala, ha spiegato la procuratrice generale di Milano Francesca Nanni, in sostanza spiegando che sulla vicenda dell’iraniano in carcere ad Opera, su mandato degli Usa eseguito all’aeroporto di Malpensa il 16 dicembre, al momento non ci sono novità, mentre c’è “soddisfazione” per il rilascio della giornalista da parte delle autorità iraniane.

Calabresi: ‘Siamo molto felici, grazie a Meloni e al governo’

‘Siamo molto felici. Sapevamo che il governo stava lavorando intensamente, ma non ci aspettavamo un ritorno a casa di Cecilia così veloce. Quando è arrivata la notizia a Chora c’è stata grandissima emozione, tutti hanno applaudito’. Mario Calabresi racconta così all’ANSA la reazione all’annuncio del rilascio dal carcere di Ervin di Cecilia Sala. ‘Voglio ringraziare Giorgia Meloni, Alfredo Mantovano, Antonio Tajani, l’ambasciatrice italiana a Teheran e tutti gli apparati dello Stato italiano per l’eccezionale lavoro che hanno fatto’, afferma il direttore di Chora Media, la testata per cui Sala lavora ed è andata in Iran.

Mattarella chiama la madre di Sala e si complimenta con Meloni

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia. Successivamente, ha telefonato alla mamma di Cecilia Sala, che aveva incontrato nei giorni successivi all’arresto.

Meloni a Sala: ‘Ora devi stare serena, sei stata forte’

Una commossa Cecilia Sala è stata accolta da un applauso nella sala dell’aeroporto di Ciampino dove erano presenti fra gli altri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Come si vede in un video diffuso da Palazzo Chigi, la giornalista, rientrata in Italia dopo la detenzione in Iran, ha ringraziato la premier portandosi le mani al petto, e poi congiungendole. Meloni le ha messo le mani sulle spalle e l’ha rassicurata: “Non dire niente, adesso devi solo stare serena, ok? Sono qui per ringraziarti e per dirti che sei stata forte”.

Nel video diffuso da Palazzo Chigi si vedono anche i momenti dell’atterraggio del volo proveniente da Teheran, l’abbraccio di Sala con il compagno Daniele Raineri sulla pista di Ciampino, e poi quello con i genitori, visibilmente commossi.

La mamma di Cecilia: ‘La sensazione della sua liberazione era forte’

“lo lo avevo appena saputo da Giorgia Meloni, ero già sul taxi mi ha chiamato Cecilia e mi ha detto: ‘Mamma sto tornado a casa’”. Sono le parole di Elisabetta Elisabetta Vernoni, la mamma di Cecilia Sala, a Chora Media nel podcast Stories nella puntata sul ritorno di Cecilia. “Le ho risposto: ‘lo so Ceci, ti vengo incontro, ci troveremo in aeroporto’, e lei mi ha detto: ‘Sto bene, ti voglio bene, ci vediamo presto. Era la voce di Ceci di sempre. Diversa da quella che avevo sentito quando ha chiamato dal carcere. Poi è stato come se avessimo avuto fretta di chiudere la telefonata”. “Se avevo sentore dell’imminente liberazione? Sì, forte ieri – ha aggiunto – Con Daniele eravamo in casa insieme e ho detto: siamo sotto i ferri non più in terapia. Io sento questo. E dopo un po’ eravamo insieme per programmare il prossimo pacco per Cecilia. Eravamo pronti e il pacco dovevamo farlo ieri ma ci siamo guardati e abbiano detto: ma lo facciamo? Abbiamo detto no, è inutile. Ci basavano solo su sensazioni ma la certezza era forte”.

Fonte: Ansa


Cecilia Sala è in Italia. Il primo vocale ai colleghi: “Sono tornata”

La giornalista liberata in Iran è tornata in Italia. Ad attenderla Meloni e Tajani.

“È atterrato all’aeroporto di Ciampino l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala”. Ad accogliere la freelance italiana scarcerata dopo 20 giorni di detenzione in Iran, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

“Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa”.

La premier e il ministro degli Esteri Antonio Tajani sono all’aeroporto di Ciampino per accogliere la cronista.

Sala sarà ascoltata nel pomeriggio dai carabinieri del Ros nella caserma di via Salaria, a Roma. L’incartamento, secondo quanto si apprende, sarà poi trasmesso, come da prassi, all’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni magistrati e carabinieri ascolteranno nuovamente la Sala per ricostruire le ultime settimane passate dalla giornalista in Iran. Sala, dopo l’audizione, andrà nella sua casa romana.

Il primo vocale ai colleghi


Dal primo messaggio al viaggio verso casa, Cecilia Sala è libera: il film di una giornata speciale

“Ciao sono tornata”, le sue prime parole in un messaggio ai colleghi di Chora Media poi l’arrivo in Italia.

Fonte: Rainews


La giornalista Cecilia Sala arrestata a Teheran. «Sia liberata subito»

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