#IOSIAMO ha vinto contro il bullismo
Quando metti a disposizione la tua vita accadono cose straordinarie.
Le storie di #IOSIAMO e la mia storia di bullismo hanno scosso le coscienze e almeno per un’ora abbiamo vinto contro la violenza e la sopraffazione.
L’impegno per un 2025 libero dalla violenza.
Le storie di #IOSIAMO, l’unico spettacolo in Italia sul volontariato dal 2018, con 102 date realizzate da Nord a Sud, accende da tempo i riflettori sull’Italia che ha deciso di mettersi in gioco, dedicando il suo tempo agli altri per costruire valore, personale e sociale, superando la logica del pregiudizio e della violenza, mettendo da parte l’io per ragionare come un Noi.
#IOSIAMO è diventata sempre più in questi anni un’occasione unica per far riflettere gli alunni, le alunne e la cittadinanza su temi sociali di forte attualità attraverso la testimonianza di donne e uomini volontari impegnati insieme per costruire un futuro di pace e rispetto su vari fronti, dalla lotta alla povertà alla tutela dei più deboli fino alla difesa dell’ambiente, dalla violenza contro le donne e non da ultimo, contro il bullismo, una piaga sociale che per troppo tempo è stata sottovalutata.
Lo spettacolo, in collaborazione con Avis provinciale di Brindisi, è andato in scena il 10 e l’11 dicembre scorsi al Teatro di Mesagne (Br) e a Ostuni per affrontare il tema del bullismo con centinaia di studenti e durante il dibattito post spettacolo, sono emerse spontaneamente testimonianze di grande impatto emotivo: ragazzi e ragazze che hanno preso con coraggio la parola e hanno denunciato la loro condizione di bullizzati, chi per la propria disabilità, chi per il proprio aspetto fisico, facendo emergere il dolore di parole che uccidono dentro, quelle della violenza e dell’esclusione.
Ma non c’è stata solo denuncia; le parole sono diventate appelli, testimonianze per creare solidarietà, facendo risuonare parole di forza e speranza, in mezzo a tanto dolore.
L’empatia con la mia esperienza di bambina bullizzata, su cui ho taciuto per troppi anni, ha scosso le coscienze, il teatro più che mai è diventato vita, ha liberato me e chi era con me di un fardello che si affronta solo uscendo dall’Io per sentirsi un NOI.
Mai come in quei giorni, anche solo per un’ora, #IOSIAMO ha vinto, contro quella logica di violenza e sopraffazione che uccide dentro e fuori.
Il 5 dicembre per la giornata internazionale del volontariato, nel festival Esserci a Messina, un altro tassello cruciale: #IOSIAMO ha raccontato la realtà di Posto occupato, la campagna virale per sensibilizzare contro la violenza alle donne che parte nel 2013 proprio da Messina con Maria Andaloro, lasciando in ogni luogo pubblico un posto occupato: il posto di una donna che manca al suo appuntamento con la vita, uccisa dalla violenza.
Un tema che mi sta molto a cuore e che approfondirò ulteriormente nel 2025.
Con la violenza non esiste né libertà né futuro, ora più che mai il mio compito è condividere storie di straordinaria umanità per ricordarci il nostro compito di essere umani e per far emergere il Bene.
Il 2025 me e ve lo auguro così: libero da ogni violenza e possiamo farlo solo se L’IO DIVENTA NOI perché #IOSIAMO.
Scriveteci per ospitare lo spettacolo e far emergere quanto di bello e di buono è stato fatto nella vostra città: #IOSIAMO nasce per raccontare storie di autentica umanità ma soprattutto per seminare cultura di pace, rispetto e amore, valori di cui la nostra società sembra aver dimenticato il significato.
Come dice da sempre #IOSIAMO “L’amore non è mai inutile”
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