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Cinema fra le donne

La nave di Teseo il . Recensioni

A Milano, la Pia Casa garantisce ospitalità gratuita alle donne con gravi problemi economici e personali: è un luogo in cui rifugiarsi, ma anche il primo passo per trovare un proprio posto nel mondo, e ricominciare a vivere.

Cristina, Maria, Franca, Anna e Gertrude sono solo alcune delle anime alla deriva che popolano l’ostello: ognuna di loro ha una storia che non vuole raccontare e da cui, inevitabilmente, continua a fuggire. Un passato che, di tanto in tanto, si ripresenta più forte e feroce.

La loro routine è scompaginata quando una troupe cinematografica arriva nella casa per girare le scene di un film, a cui le donne sono chiamate a partecipare. Il cinema porta i suoi sogni e le sue illusioni tra le mura della Pia Casa, che si anima di una nuova, e pericolosa, irrequietezza.

In una Milano fredda, nebbiosa, frenetica, che non fa sconti a nessuno, Giorgio Scerbanenco scandaglia con meticolosa precisione, sensibilità e umanità i pensieri e le emozioni delle protagoniste di questo romanzo.

Originariamente uscito a puntate sulle pagine del “Corriere della Sera” tra il dicembre 1942 e il gennaio 1943, Cinema fra le donne dimostra, una volta di più, l’incredibile talento di Scerbanenco nel raccontare come gli esseri umani possano perdersi negli abissi, ma anche trovare la forza impensabile per salvarsi.

Giorgio Scerbanenco
Cinema fra le donne
La nave di Teseo, Oceani 2024
Pagg. 288/€ 19,00

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