Forlì, La via maestra: “12 dicembre 1969. Piazza Fontana: l’attacco alla Costituzione”
Proseguono le iniziative de La via maestra, composta da più di cento associazioni e reti associative unite dalla volontà di approfondire i temi della Costituzione, ponendo l’antifascismo al centro della loro attività condivisa e delineando un modello di democrazia, di società e di Repubblica basato sul rispetto del lavoro, l’uguaglianza tra le persone, la difesa dei diritti civili e sociali fondamentali, proprio come sancito dalla nostra carta costituzionale.
Costituzione e democrazia, insieme ad altre realtà territoriali che compongono La via maestra, ha presentato il prossimo appuntamento per ragionare insieme sulle conseguenze della strage di Piazza Fontana.
L’iniziativa, pubblica e gratuita, dal titolo “12 dicembre 1969. Piazza Fontana: l’attacco alla Costituzione” si svolgerà giovedì 12 dicembre alle ore 17.30 presso il Circolo Asyoli, di Forlì.
Nel corso dell’iniziativa interverranno la segretaria generale Cgil Forlì Cesena Maria Giorgini, lo storico Davide Conti, la giornalista Stefania Limiti, il direttore di Questione giustizia Nello Rossi, il coordinatore di Costituzione e democrazia Carlo Sorgi, il presidente dell’associazione Luciano Lama Valter Bielli. Scopo dell’incontro è quello di partire dai tragici fatti accaduti nel 1969 per informare e al tempo stesso proporre una spiegazione degli stessi, proprio “per conoscere e comprendere”, come suggerisce il sottotitolo.
“Oggi la nostra Costituzione è sottoposta a profonde critiche e tentativi di revisione da parte della maggioranza che mira a modificarne le fondamenta: dalla forma di governo (la proposta di premierato), all’unità nazionale (la legge sull’autonomia differenziata recentemente bocciata dalla Corte Costituzionale), fino all’autonomia della magistratura (sempre più sottoposta a critiche per il fatto di rispondere solo alla legge e non alle sollecitazioni governative). Con il convegno la via Maestra vuole avviare una riflessione partendo dal processo per la strage di Piazza Fontana e dagli accadimenti successivi, per far comprendere come solo una magistratura autonoma e garantita dagli attuali assetti costituzionali possa rendere il servizio giustizia in modo indipendente ed efficiente per il bene del paese”, spiegano gli organizzatori.
Fonte: Forli Today, 10/12/2024
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