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Uno come tanti

Manni il . Recensioni

Mentre prova il concorso di magistratura, Fabrizio scopre che la propria storia familiare non è quella che ha sempre creduto.

Si mette alla ricerca della verità sul padre, magistrato scomparso prima della sua nascita, e tra mille ostacoli si addentra nelle vicende italiane degli anni Settanta e Ottanta, anni in cui la magistratura fronteggiava le sfide del terrorismo e di una criminalità organizzata sempre più agguerrita.

Muovendosi fra il Nord e il Sud d’Italia e tra situazioni e persone spesso ambigue, il giovane fa i conti con il passato e con il tema della riparazione, in un intreccio appassionante che si scioglie aprendo spazi per nuove memorie.

Menzione speciale Premio Vittorio Alfieri 2024

L’ultima opera di Ennio Tomaselli Uno come tanti è un romanzo che, raccontando una storia di attualità ed in bilico tra fantasia e durissima realtà, apre un sipario sulla vicenda storica dell’Italia degli ultimi cinquant’anni, storia tragica, a volte sanguinosa e spesso celata ai più.

L’autore, che ha avuto una lunga carriera in magistratura, con una scrittura molto arguta, particolarmente curata e, a volte, molto intima, trasporta il lettore in un viaggio attraverso il tempo, le generazioni, le emozioni e le vicende di una famiglia, e di molti personaggi, che è specchio delle contraddizioni e dei segreti (più o meno svelati) della nazione.

Il libro è dedicato ai giovani, alla loro ricerca di una identità di valori, di storia e di giustizia in questi tempi confusi. Giovani che meritano risposte.

Il romanzo tra spunti narrativi e approfondite analisi psicologiche dei personaggi, ha tutte le carte in regola per interessare e coinvolgere i lettori. Tra le pagine i più anziani non potranno mancare di ricordare l’Italia degli anni Settanta e Ottanta, i più giovani troveranno motivi per approfondire lo studio della storia.

Ennio Tomaselli
Uno come tanti
Manni, 2024
Pagg. 336/€ 19,00

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