NEWS

Violenza di genere: conoscerla per affrontarla

Amnesty International Italia il . Criminalità, Cultura, Diritti, Giustizia, Informazione, Istituzioni, Politica, Società

La violenza di genere è una epidemia globale che colpisce in maniera importante donne e ragazze, individui di genere non conforme e persone con diverse identità di genere e orientamenti sessuali.

Nella maggior parte degli stati esistono leggi per contrastare la violenza di genere ma secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ad esempio, circa un terzo delle donne (dai 15 anni in su) di tutto il mondo è stato oggetto di violenza di genere almeno una volta nella vita.

Numeri che con altissima probabilità sono sottostimati perché esistono numerosi motivi per cui le persone sopravvissute non arrivano a denunciare la violenza subita.

Quanti tipi di violenza di genere esistono? Come riconoscere  e contrastare la violenza di genere? Che cosa significa costruire la cultura del consenso? Quali sono le cause profonde della violenza sulle donne e ragazze?

Che cos’è il genere?

Partiamo dalle basi e cerchiamo di capire cosa si intende quando si parla di genere. Il genere si riferisce a un insieme di idee e norme stereotipate su ruoli sociali, comportamenti, attività e attributi che una determinata società collega al sesso di una persona.

Queste norme e idee sono costrutti sociali e si apprendono coi processi di socializzazione, in famiglia, nelle amicizie e a scuola, e sono spesso riprodotte dai media. Nel corso del tempo, vengono considerate “naturali” o “normali”, influenzando quindi il modo di vedere e relazionarsi alla propria persona e alle altre, il modo di comportarsi e le aspettative verso chi ci circonda. Queste norme e idee costituiscono la base degli stereotipi di genere e del sessismo che portano a considerare un genere superiore a un altro.


Cifre

96 Femminicidi nel 2023 in italia

62,7% degli stupri in italia commesso da un partner attuale o ex

6.788.000 donne che hanno subìto una forma di violenza fisica o sessuale


La violenza di genere

La violenza di genere comprende una vasta gamma di violenze, tra cui violenza fisica, sessuale, economica e psicologica, minacce, abusi e coercizione che sono radicati e riproducono disuguaglianza di genere, asimmetria di potere e pericolose norme di genere.

La violenza di genere ha un impatto sproporzionato su donne e ragazze, ma può colpire anche altre persone in base al loro orientamento sessuale reale e/o percepito, alla loro identità e/o espressione di genere.

Miti e stereotipi che pervadono la società, minimizzazione, mancata considerazione della volontà altrui, generale accettazione di rappresentazioni svilenti e fallaci alimentano una pericolosa cultura dello stupro che accusa le sopravvissute e perpetua l’impunità.

***

Insegni in una scuola?

Amnesty Kids è un progetto di Educazione ai diritti umani  (EDU) rivolto alle classi della scuola primaria e a quelle della scuola secondaria di I grado.

Ricevi il Kit Amnesty Kids

Scarica la guida per docenti di secondaria di II grado

***

Costruire una cultura del consenso

Gli stereotipi legati alla violenza e alle differenze di genere spesso non ci permettono di vivere rapporti interpersonali positivi dove ciascuna persona ha il diritto di decidere del proprio corpo e dove i limiti e i confini sono definiti da un consenso chiaro e dichiarato.

Serve una maggiore attenzione al significato del mutuo consenso affinché non sia più un argomento sul quale dibattere, ma una norma accettata e condivisa.

Approfondisci la campagna

Cinque obiezioni per delegittimare la campagna

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link