Dal 27 al 30 novembre torna “Politicamente Scorretto”
“Articolo 3. Non c’è libertà senza uguaglianza”, in riferimento all’articolo 3 della Costituzione, è il principio che ispira la XIX edizione di Politicamente Scorretto, la rassegna ideata da Casalecchio delle Culture con Carlo Lucarelli che torna dal 27 al 30 novembre 2024.
Dal 2005 Politicamente Scorretto funge da imprescindibile punto di ritrovo a livello nazionale per tutti i cittadini, ma anche intellettuali, giornalisti, scrittori, performer, artisti, attivisti, personaggi di rilievo nazionale e istituzioni che vogliono testimoniare un impegno concreto e quotidiano, al contrasto delle mafie e dell’illegalità attraverso la lente di ingrandimento dei diversi linguaggi della cultura.
Nel corso dei quattro giorni di Festival, durante i quali si susseguiranno incontri, spettacoli ed eventi culturali verranno esplorate ed approfondite questioni contemporanee di attivismo e impegno collettivo con un approccio accogliente e adatto a tutte le generazioni, ponendo particolare attenzione all’inclusività.
In questo impegno per l’inclusività e la partecipazione civile ci sarà anche il contributo di Avviso Pubblico, che insieme a Valeria Scafetta e Massimo Lauria, ha coordinato la produzione del podcast “Voci nel silenzio”, ispirato alle storie di Maria Chindamo e Luisa Impastato. e realizzato dalle studentesse e dagli studenti del Liceo “Leonardo da Vinci” e dell’Istituto tecnico “Gaetano Salvemini” di Casalecchio di Reno nel corso di un intenso laboratorio.
Il lavoro sarà presentato mercoledì 27 novembre alle ore 17.30 presso la Casa della Conoscenza – Piazza delle Culture (via Porrettana, 360 – Casalecchio di Reno), durante l’evento Scuola e Impegno.
Il podcast racconta di due donne con storie e destini molto diversi fra loro, che in comune hanno la difesa della libertà come principio di uguaglianza. Una, Maria Chindamo, non c’è più, uccisa dalla ferocia mafiosa; l’altra, Luisa Impastato, nipote di Felicia Bartolotta-Impastato e Peppino Impastato è una donna impegnata a combattere la cultura mafiosa attraverso la memoria di chi non c’è più: una memoria che si fa bussola capace di orientare i nostri comportamenti verso la consapevolezza e la difesa di quei diritti che le mafie negano e che invece sono indispensabili per diventare cittadini liberi di scegliere.
Casalecchio di Reno, quindi, torna ad essere il cuore pulsante della discussione su temi di fondamentale importanza per la nostra società: corruzione, mafia, criminalità, misteri irrisolti che meritano di essere indagati e analizzati. La rassegna si svolgerà in due dei luoghi più significativi del territorio come la Casa della Conoscenza e il Teatro comunale Laura Betti offrendo un ricco programma di eventi e la partecipazione di ospiti di rilevanza nazionale. In particolare, quest’anno i riflettori saranno puntati su 2 tematiche essenziali per il progresso e la coesione sociale, quali la libertà e l’uguaglianza.
Il fil rouge della nuova edizione di Politicamente Scorretto è infatti “Articolo 3. Non c’è libertà senza uguaglianza”, in riferimento all’Articolo 3 della Costituzione italiana, che sancisce il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini, con una particolare riflessione sulla parità di genere. La cultura della legalità è cultura del rispetto non solo delle leggi, ma anche del genere, è cultura dell’uguaglianza e passa dal rispetto delle diversità e dalla non discriminazione.
Carlo Lucarelli, curatore della rassegna, durante la conferenza stampa ha presentato la XIX edizione con queste parole: “Non ci accontentiamo mai. Vogliamo di più, edizione dopo edizione. Vogliamo arrabbiarci, vogliamo commuoverci, vogliamo esaltarci per scoprire, capire e proteggere quello che ci piace nel mondo e cambiare quello che non ci piace”.
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