Un film documentario sulle morti del lavoro. Il link per sostenere la produzione
Il tema delle morti sul lavoro è da sempre un tema caldo nel dibattito pubblico italiano. Da decenni, quando al telegiornale compare la notizia di un decesso avvenuto durante le ore di lavoro, l’opinione pubblica si indigna e pare giunto il momento in cui si possa fare qualcosa per porre fine a questa strage silenziosa. Poi, come per tutte le notizie che fanno sensazione, l’emozione passa, la tensione si raffredda e i pensieri della massa vanno altrove. Fino al prossimo incidente.
Certo, qualcosa nel corso del tempo è stato fatto, ci sono nuove leggi sulla sicurezza e, in linea teorica, morire sul lavoro dovrebbe essere più difficile. Eppure non è così, perché i numeri, freddi e ostinati, non calano, anzi crescono. Ciò che pare incredibile è che non destano più, nella pancia dell’opinione pubblica, alcuna emozione. Come se quei numeri fossero considerati ineluttabili, ovvi, un cromosoma invariabile nel dna di una nazione che pare assuefatta.
Carlo Soricelli sostiene che quei numeri sono sottostimati e porta avanti, da anni, una battaglia per un conteggio diverso, che tenga conto di tanti casi “invisibili”. Novello Don Chisciotte, lotta contro i mulini a vento della burocrazia e dell’apatia pubblica. Eppure, conoscere la sua battaglia è un modo per interrogarci sul tema e capire se è ancora possibile fare qualcosa contro la nostra, forse inevitabile, assuefazione.
Il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull’Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro e sulla sua attività, che da 17 anni, monitora i morti sul lavoro e sul curatore, Carlo Soricelli e il suo lavoro di artista sociale che dura da 55 anni.
È stata scelta una formula per finanziare il progetto che parte dal basso, per questo chiediamo il vostro aiuto.
A questo link è possibile leggere la struttura del progetto e, se vorrete, potrete fare anche una donazione per far si che questo film possa essere realizzato, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tragedie delle morti sul lavoro.
Una campagna di Gianluca Marcon
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