“Il mare a cavallo”, domenica 27/10 a Vigevano (PV) spettacolo e incontro con Giovanni Impastato
Domenica 27 ottobre, alle ore 18:30, presso il Cinema teatro Odeon di Vigevano (PV) si terrà lo spettacolo teatrale “Il mare a cavallo”, con l’attrice Antonella Delli Galli che darà voce a Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, dilaniato da una bomba sulla ferrovia e vittima innocente di mafia.
Il monologo prenderà avvio dai funerali di Felicia: dalla bara, mentre si svolgono le esequie, la donna guarda i compaesani e racconta nuovamente la sua storia: mafia, omertà, politica, famiglia, ruolo dell’educazione e dell’istruzione…
A integrazione dell’evento seguirà l’intervista a cura di Andrea Ballone a Giovanni Impastato, fratello di Peppino, che testimonierà la sua ostinazione a custodire e preservare Casa Memoria, a Cinisi, con tutto il patrimonio materiale e immateriale di suo fratello.
Lo spettacolo è proposto a conclusione del progetto estivo dell’associazione “L’articolo 3 vale anche per me”, realizzato con il supporto de “La Barriera”, di “Oltremare” e del “Coordinamento Volontariato Vigevano” e denominato Articolo 34-diritto allo studio.
L’associazione, grazie al supporto economico della Fondazione Piacenza e Vigevano, al fine di favorire e potenziare il civismo nei giovani cittadini – per la maggior parte non italofoni – che hanno frequentato i corsi di italiano e i tavoli di supporto allo studio, organizza un evento finale legato al tema della legalità, della consapevolezza dei propri diritti e doveri, del rispetto reciproco, dell’importanza dello studio come sviluppo del senso critico.
Da un decennio ormai, le associazioni suddette sono impegnate a supporto dei minori e delle loro famiglie: dal garantire un pasto caldo a mensa per le famiglie in difficoltà economiche e sociali, al supporto allo studio, alla conoscenza della nostra lingua e della nostra cultura. In questi anni i bambini e i ragazzi sono stati avvicinati alla lettura, alla consultazione digitale e libraria in Biblioteca, al cinema, al teatro.
Quest’anno, nel pieno del dibattito sulla cittadinanza italiana per i bambini e i ragazzi non nati in Italia (o nati in Italia da genitori non italiani), le associazioni propongono un’occasione unica per riflettere sul ruolo dell’educazione e dell’istruzione, e per educar-ci alla convivenza civile, al rispetto, alla legalità.
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