Tv. Lettera a dirigenti Rai: “Replicare ‘Sopravvissute’ in fascia oraria fruibile”
La richiesta di Udi, Casa delle Donne, Centri Ascolto Uil e Politiche contrasto violenza Cgil
“Chiediamo che lo Speciale Tg1 ‘Sopravvissute’, prodotto informativo di alto servizio pubblico, sia replicato in una fascia oraria fruibile da un pubblico più ampio quale ad esempio quello della prima serata”.
Lo hanno chiesto con una lettera ai dirigenti Rai Vittoria Tola, responsabile nazionale Udi-Unione Donne in Italia Aps; Maura Cossutta, presidente Casa Internazionale delle Donne; Alessandra Menelao, responsabile nazionale Centri di Ascolto Uil Mobbing e Stalking contro tutte le violenze; e Giorgia Fattinnanzi, responsabile Politiche di contrasto alla violenza e alle molestie di genere Cgil.
In merito appunto allo Speciale a cura di Maria Grazia Mazzola, andato in onda su Rai 1 domenica 13 ottobre alle 23.40 sulla violenza di genere in Italia, Iran e Afghanistan, scrivono le organizzazioni firmatarie: “Abbiamo apprezzato il garbo, la completezza dell’informazione nonché la profondità. Come sappiamo il femminicidio è un problema strutturale del nostro Paese e i dati sui femminicidi non accennano a diminuire; pertanto, è quanto mai necessario parlarne e parlarne ad un pubblico quanto più possibile diffuso”.
“È un vero peccato quindi – continuano – che lo Speciale sul tema del femminicidio e della violenza sulle donne sia stato ‘condannato’ a un orario, quello della notte, a nostro avviso improprio rispetto ai temi trattati giacché è iniziato alle 23.30 ed è finito all’1.25 di notte con due break pubblicitari. Tre donne – una italiana, una iraniana e una afghana – hanno non solo denunciato e raccontato come hanno vissuto violenza, ma anche come sono riuscite a sopravvivere anche grazie al sostegno dei centri antiviolenza e dell’associazionismo femminile, che costituiscono una componente fondamentale della società nella lotta alla violenza maschile contro le donne”.
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