Monza 21 ottobre, torna “Parliamone”: gli studenti incontrano la storia di Ilaria Alpi
Dopo il primo ciclo, “Parliamone”, il progetto di educazione alla legalità con le scuole di Monza e Brianza, torna per la seconda annualità.
Per questa II edizione la biografia da cui trarre spunti ed esempi per il percorso da affrontare sarà quella di Ilaria Alpi.
Dal suo “esempio di vita” i discenti saranno guidati alla riflessione del fenomeno delle ecomafie sul nostro territorio, tenendo conto dell’ultimo rapporto di Legambiente 2024, che vede la Lombardia la ragione del nord con più reati ambientali e ponendo un focus sul ciclo del cemento (abusivismo edilizio, Pedemontana, cambiamento climatico, ciclo dei rifiuti, inquinamento dei nostri territori).
“Ecomafie e giornalismo investigativo: sulle tracce di Ilaria Alpi”
Lunedì 21 ottobre ore 9:30
Sala Trentin
Camera del Lavoro
CGIL Monza
La classe 4^ IA1 dell’IIS Majorana di Cesano Maderno e la classe 4^ M del liceo Banfi di Vimercate incontrano
Mariangela Gritta Grainer e Lorenzo Frigerio
Un’iniziativa di FLC CGIL Monza Brianza/CPL Monza Brianza/Libera Monza Brianza
Il percorso è stato pensato perché negli studenti del territorio manca la percezione delle infiltrazioni di stampo mafioso come fenomeno; in questo percorso l’intenzione è di destare le coscienze dal luogo comune che “la mafia” sia un fenomeno da localizzare nelle regioni del sud.
La provincia di Monza e Brianza è da sempre ambita dalle associazioni a delinquere per il potenziale che essa offre: industrializzazione, edilizia, intensità demografica e multiculturale, uno dei centri più importanti dell’economia italiana dove il riciclaggio di denaro proveniente da attività illegali, traffici di stupefacenti, traffici di armi ed esplosivi, le possibilità di guadagno assicurato attraverso appalti di bandi e concorsi pubblici se non che con l’imminente attuazione del PNRR sono obiettivi nevralgici del malaffare.
In questo scenario è ineluttabile intraprendere una campagna educativa della conoscenza, della consapevolezza e dell’azione che possa essere il migliore equipaggiamento di un sano senso civico per tutte le generazioni di oggi e future.
Il metodo di ricerca proposto è quello biografico: storie di vita di persone coinvolte nella mafia, di persone che ne hanno preso le distanze, così come soggetti impegnati nell’antimafia istituzionale o nell’antimafia sociale.
Info: progettoparliamone.mb@gmail.com – mb@territoriale.libera.it
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