Il Narcos
Quella che raccontiamo è la vita rocambolesca e spericolata del narcos che ha dominato per trent’anni il traffico della cocaina tra l’Europa e il Sudamerica.
Si chiama Raffaele Imperiale, che per ottenere sconti di pena ha consegnato allo Stato nel 2016 due quadri di Van Gogh e nel 2023 un’isola al largo di Dubai per poi pentirsi e cominciare a collaborare con la Giustizia.
Ha fatto affari con i maggiori trafficanti del mondo, ha commerciato con le Farc boliviane e ha gestito una fabbrica di coca in Brasile: il giro di affari movimentato da lui e dai suoi soci è stato valutato dalla Dea più o meno 23 miliardi di dollari.
In Campania è stato socio dei cosiddetti Scissionisti che, contrapponendosi ai Di Lauro, hanno dato vita alla faida di Scampia provocando in pochi mesi cinquanta morti e moltissime vittime innocenti. Poi ha collaborato con la Dea e con l’FBI, inscenando perfino un falso omicidio e ha tradito amici di nemici. Con il suo commercialista è riuscito a guadagnare vendendo denaro cash ai signori dell’illegalità: gli stessi soldi che inizialmente puzzavano di cocaina, poi hanno assunto il profumo dell’economia “legale”.
Daniela De Crescenzo, Tommaso Montanino
Il Narcos
La storia di Raffaele Imperiale
da Scampia a Dubai, dal contante alle criptovalute fino al mercato globale della cocaina
PaperFIRST, 2024
Pagg. 224/€17,50
Daniela De Crescenzo e Tommaso Montanino presentano 'il Narcos. La storia di Raffaele Imperiale' con Maurizio De Marco (magistrato) e Vincenzo Iurillo (giornalista)
📍Giovedì 10 ottobre, ore 18:00
Sala Conferenze Hotel Imperial Tramontano
SORRENTO pic.twitter.com/DQqdtQpeGI— Paper First (@PaperFirst) October 8, 2024
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