Do.Ra, al via a Varese il processo per diffamazione ai danni di Paolo Berizzi. La Fnsi parte civile
Il sindacato come sempre al fianco del giornalista di Repubblica da anni costretto a vivere sotto scorta a causa delle minacce ricevute per via del suo lavoro di denuncia su gruppi nazifascisti.
Per il ‘processo’ in piazza contro l’inviato di Repubblica Paolo Berizzi, si è aperto oggi, lunedì 16 settembre 2024, in tribunale a Varese il procedimento a carico di Alessandro Limido, leader dei Do.Ra, gruppo nazifascista del Varesotto, per diffamazione aggravata.
Berizzi si è costituito parte civile, così come la Federazione nazionale della Stampa italiana, assistita dall’avvocato Giulio Vasaturo. Prima dell’udienza Limido ha accusato il giornalista, arrivato scortato, di sostenere solo falsità.
I fatti a cui si riferisce il processo risalgono al 2022. Ad Azzate i Do.Ra inscenarono un ‘processo’ pubblico rivolgendosi al cartonato del giornalista. Ammesse le parti civile in sede pre-dibattimentale l’udienza è stata aggiornata al 4 novembre.
«Questo è un processo vero – ha commentato Berizzi al termine dell’udienza -, non la pagliacciata da loro fatta in piazza come si usava in tempi bui. Mi sorprende solo che un gruppo di persone che inneggia a Hitler ed è sotto indagine dal 2017 sia ancora a piede libero. Chiedo alle istituzioni e alla politica come questo sia possibile».
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