Don Giuliano Zattarin saluta San Martino e Beverare (RO)
Don Giuliano Zattarin si “congeda” dalle comunità di San Martino e Beverare, e lo fa nel “suo” stile. Il parroco 77enne del paese in riva all’Adige, per problemi di salute, da qualche tempo si trova nell’impossibilità di proseguire il suo incarico sacerdotale.
E ha pensato a un weekend di incontri e un ultimo pranzo comunitario per salutare i suoi parrocchiani.
Si partirà venerdì 13 settembre alle 21 al Forum di piazzale Pertini con una serata intitolata “Il mio Matteotti”, a cura della Proposta di teatro collettivo di Arquà Polesine, attraverso una riduzione teatrale di e con Achille Ferrari.
Sabato 14 settembre alle 21 al Forum, “Esserci nel proprio tempo”, grande serata con grandi ospiti, nonché amici di don Giuliano, come Ivana Monti, Giancarlo Caselli, Massimo Caponnetto e Luca Tescaroli, con accompagnamento musicale di Stefano Barison e Davide Mori.
Domenica 15 settembre alle 11 nella chiesa di San Martino sarà celebrata la santa messa con don Giuliano Zattarin e don Luigi Ciotti; quest’ultimo sarà ospite anche alle 18 al Forum con “Essere marziani nel nostro tempo”, con Pif, Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli, con accompagnamento musicale di Cristiano Gallian.
Don Giuliano saluterà la comunità di Beverare sabato 21 settembre nella chiesa di Santa Maria Assunta cion la celebrazione della messa alle 17.
Domenica 22 settembre alle 11 ultima messa nella chiesa di San Martino e alle 12.30 pranzo comunitario al Forum per un saluto conviviale.
Per don Giuliano Zattarin a San Martino si chiude il cerchio del “suo lavoro apostolico” in mezzo alle comunità, come lo definì l’amato e storico arciprete sanmartinese don Mario Michielotto quando lo accolse nel 1971, ancora 24enne, per il suo primo incarico di cappellano, dopo essere stato ordinato sacerdote nell’agosto di quell’anno.
Una vita pastorale che l’ha portato dagli inizi ad Arquà e Badia Polesine, passando per Sariano di Trecenta, Pezzoli di Ceregnano, fino in missione in Brasile, per fare ritorno a San Martino 10 anni fa, nel 2014.
Una percorso lungo, fatto di tante esperienze, incontri, storie vissute e conosciute; un parroco che ha sempre saputo calamitare e catturare l’attenzione, spronando ad avere sempre la schiena dritta. Vulcanico, spesso scomodo, etichettato come “comunista”, a cui ha sempre risposto con un sorriso, mai scontato e banale. Una persona che ha saputo arricchire di certi valori anche le comunità di San Martino e Beverare, che avranno modo di salutarlo con affetto.
Fonte: Rovigoinfocitta.it
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