L’Espresso, il giornale in edicola nonostante lo sciopero. La protesta dei giornalisti
La redazione «non si riconosce nel prodotto editoriale pubblicato con queste modalità. Una scelta dell’editore che configura un grave attacco ai diritti dei lavoratori tra cui quello di scioperare, sancito dalla Costituzione», denunciano i cronisti.
«Gentili lettrici, gentili lettori, il giornale in edicola venerdì 6 settembre è stato ultimato mentre l’intera redazione giornalistica era in sciopero. Di conseguenza, la stessa redazione de L’Espresso non si riconosce nel prodotto editoriale pubblicato con queste modalità. Una scelta dell’editore che configura un grave attacco ai diritti dei lavoratori tra cui quello di scioperare, sancito dalla Costituzione». È quanto si legge in un documento firmato dall’assemblea di redazione e pubblicato venerdì 6 settembre 2024 anche sul sito web del settimanale.
«Le questioni poste all’azienda al momento della proclamazione dello sciopero – incalzano i redattori – non hanno ancora ricevuto risposta. Pertanto i giornalisti de L’Espresso rimangono in stato di agitazione».
L’Espresso in edicola nonostante lo sciopero, l’editore rimuove il comunicato dell’assemblea. Fnsi e Stampa Romana: «Grave»
La protesta dei giornalisti: «La redazione non si riconosce nel prodotto editoriale pubblicato con queste modalità. Una scelta che configura un grave attacco ai diritti dei lavoratori tra cui quello di scioperare, sancito dalla Costituzione». Il sindacato al fianco dei colleghi.
«Dopo aver fatto uscire il numero di oggi con i giornalisti in sciopero, comportamento grave e antisindacale che Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione Stampa Romana chiederanno che venga sanzionato, l’editore dell’Espresso ha deciso di esplorare nuove modalità per continuare a negare i diritti dei lavoratori: ha cancellato dal sito web il comunicato dell’assemblea e addirittura ha sottratto ai giornalisti l’aggiornamento del sito». Così Fnsi e Asr in una nota congiunta diffusa venerdì 6 settembre 2024.
«Fnsi e Stampa Romana – prosegue il sindacato – sono ancora e sempre al fianco dei colleghi dell’Espresso e li affiancheranno in tutte le loro rivendicazioni. Già nei prossimi giorni Fnsi e Stampa Romana incontreranno i giornalisti del settimanale in un’assemblea».
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