Il fentanyl, la “droga degli zombie”

Nei periodi in cui vi è una scarsa disponibilità di eroina, come l’attuale, dovuta ad una forte diminuzione delle coltivazioni di papavero in Afghanistan per anni primo produttore mondiale dell’eroina, i consumatori ricorrono a sostanze stupefacenti alternative come il Dilaudid, il Percodan o il Talwin.

Ci sono, poi, le “droghe elaborate” e tra queste l’oppiaceo sintetico fentanyl è la droga alternativa all’eroina più usato negli USA con un bilancio drammatico per intossicazione acuta che solo nel 2022 ha registrato circa centomila morti.

In Italia, dal 2020 ad oggi, in alcune operazioni antidroga delle forze di polizia effettuate a Gorizia, Milano, Roma, Bari, Viterbo e Piacenza, sono state sequestrate complessivamente circa 130 grammi di fentanyl in polvere, una trentina in compresse e alcune confezioni in cerotti e flaconi.

La DEA (l’agenzia antidroga americana), già nel 1985 aveva elaborato un dettagliato rapporto sulla composizione e sulla diffusione di tale droga sintetica negli USA, informando anche lo SCA (il Servizio Centrale Antidroga Italiano divenuto nel 1991 DCSA) che, agli inizi del 1986, diramava una circolare sulle droghe sintetiche citando espressamente il fentanyl.

Sono diversi i fattori che rendono la sintesi del fentanyl particolarmente interessante peri trafficanti di droga: il fentanyl può essere fino a due mila volte più potente dell’eroina e, quindi, è possibile tagliarlo notevolmente (con lattosio e mannitolo, come per l’eroina) con il conseguente aumento del valore in dollari.

I costi delle materie prime (gran parte dei prodotti chimici vengono dalla Cina) e dell’attrezzatura di laboratorio sono talmente bassi che un chimico è in grado di ottenere una dose da 25 dollari con una spesa di circa 15 centesimi; con un investimento di appena 200 dollari ed una settimana di lavoro si può ricavare un quantitativo di fentanyl che, venduto al dettaglio, consente una guadagno di milioni di dollari.

La preparazione del fentanyl, in linea generale,è simile a quella dell’eroina. Il fentanyl che si scioglie facilmente in acqua senza necessità di riscaldarlo e, solitamente, viene iniettato, agisce più a lungo dell’eroina ma quest’ultima si manifesta inizialmente con maggiore intensità.

Negli USA spesso i consumatori provano a combinare tra loro droghe differenti per accentuare gli effetti euforizzanti di una data droga e, così, sono state riscontrate combinazioni tra cocaina e fentanyl.

Anche in Italia il livello di attenzione delle forze di polizia sul fentanyl è aumentato anche se ancora viene considerato un “mercato di nicchia”.

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Narcotraffico, un business criminale senza soste