“Un governo insofferente ai controlli”, incontro di Articolo 21 con Giuseppe Santalucia (ANM)
L’insofferenza ai controlli, da quelli della magistratura (ordinaria ma anche contabile) a quelli dell’informazione è il concetto di fondo emerso nel corso dell’incontro di questa mattina di Articolo 21, cui ha partecipato il Presidente dell’Anm (Associazione Nazionale Magistrati), Giuseppe Santalucia.
Sono stati affrontati i molteplici temi attorno ai quali ruotano le frizioni tra politica e magistratura, partendo dall’ultimo episodio, a suo modo emblematico, dell’articolo firmato da Alessandro Sallusti circa il tentativo di indagare Arianna Meloni e dal quale sono scaturite dichiarazioni che mostrano una palese insofferenza verso i controlli accanto alla reazione preventiva ad una qualunque indagine. Tutto ciò pur avendo scritto, Sallusti medesimo, che il suo articolo fondava su spifferi, ossia non vi è alcun elemento certo e men che meno risulta alcuna indagine sulla sorella della Presidente del Consiglio, fino a questo momento.
Il Presidente Santalucia ha sottolineato la necessità di fare attenzione a che questa insofferenza del Governo non si trasformi in qualcosa di “patologicamente significativo” in una democrazia.
È stata anche ricordata nel corso dell’incontro la reazione scomposta alla decisione della giudice Apostolico nell’ambito di un’indagine sull’applicazione delle ultime norme sugli sbarchi. La sensazione complessiva è quella che ci sia “un governo che ritiene essere intralciato nella sua azione dai controlli, la magistratura non deve disturbare il manovratore, ciò è piuttosto preoccupante”, ha detto Santalucia.
All’incontro, moderato da Roberto Natale, sono intervenuti con contributi e quesiti Walter Verini, Davide Mattiello, Gianfranco Mascia, Paola Spadari, Guido D’Ubaldo, Pino Salmé, Giuseppe Giulietti, Graziella Di Mambro.
Nella seconda parte della riunione è stato ricordato Enzo Baldoni a 20 anni dalla morte con un intervento della figlia Gabriella.
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