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Montespaccato, intimidazione di stampo mafioso. Libera: “Dai cittadini una bella storia di riscatto civile”

Redazione il . Associazioni, Brevi, Cultura, Diritti, Giovani, Lazio, Mafie, Progetti e iniziative

“La devastazione di alcuni locali dell’impianto sportivo di ‘Pino Puglisi’ a Montespaccato” a Roma “rappresenta un’inquietante intimidazione di chiaro stampo mafioso che colpisce l’azione di rinascita di un intero quartiere che grazie all’Asp Asilo Savoia ha saputo affrancarsi dall’egemonia del clan Gambacurta. Siamo di fronte ad una intollerabile manifestazione di prepotenza mafiosa che tende a fiaccare e indebolire una straordinaria esperienza che dal sequestro dell’impianto sportivo nel 2018 ad oggi ha saputo coniugare legalità e responsabilità, partecipazione e socialità, sport e cittadinanza attiva”.

Lo afferma in una nota Gianpiero Cioffredi, referente di Libera per il Lazio.

“Attendiamo fiduciosi l’esito delle indagini ma è importante evidenziare – spiega – che il lavoro svolto in questi anni dall’Asilo Savoia insieme alle Istituzioni e ai cittadini ha profondamente scalfito il prestigio criminale del clan Gambacurta già colpito nella sua operatività dalla splendida azione della Magistratura e delle Forze di Polizia. La storia ci insegna che i clan mafiosi non si rassegnano alla perdita di prestigio criminale perché  elemento essenziale per il controllo di un territorio. Un abbraccio di sostegno e solidarietà ai ragazzi e alle ragazze del Gruppo Sportivo Montespaccato, ai suoi dirigenti, all’Asilo Savoia e a tutti i cittadini protagonisti di una bella storia di riscatto civile che certamente andrà avanti con ancora con ancora maggiore determinazione”, conclude Cioffredi. (ANSA).


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