NEWS

Lapide dedicata ad Antonino Caponnetto vandalizzata

Scuola di Formazione ”Antonino Caponnetto” il . Associazioni, Brevi, Giovani, Mafie, Memoria, Toscana

Esiste, da qualche parte, una particolare fotografia dei Giardini dedicati al Giudice Antonino Caponnetto, sul Lungarno, a Firenze: in essa, di spalle, si vede una bambina molto piccola, con un vestitino chiaro, leggero, e un cappellino di paglia che, in braccio ad un adulto, si sporge sulla Lapide come a voler leggere le parole scritte in Memoria di quell’Uomo Giusto.

Nottetempo, o nelle prime ore della giornata di ieri 18 agosto, quella pietra è stata spaccata in due. Non si conoscono ancora le ragioni. Quei Giardini, a detta dei fiorentini, “potenzialmente bellissimi”, non hanno, negli anni, mai avuto la giusta attenzione e cura: è un ossimoro che un luogo dedicato al Giudice sia non un bene condiviso di gioia e luce, ma trascuratezza, spaccio e abbandono.

Come Scuola di Formazione ”Antonino Caponnetto”, esprimiamo vicinanza alla Famiglia, ai Cittadini, e chiediamo alle Istituzione preposte che questa cura e attenzione comincino finalmente ad esserci costantemente e i Giardini tornino uno Spazio Ritrovato dove “ricordare” non sia cosa sconnessa dalla realtà di tutte le ore.

In un tempo confuso, talvolta anche torbido – per dirla con il Giudice – sistematicamente teso anche a sovvertire, manipolare, offendere, “ciò che è stato”, la Memoria deve essere operante, i Segni conseguenti. Autentici. Anche riparare quella scritta su una pietra che una mano vigliacca e ignorante ha tentato di cancellare.

Scuola di Formazione ”Antonino Caponnetto”

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link