Peppino naso all’insù
La storia di Peppino Impastato raccontata ai bambini, per insegnare l’importanza di ribellarsi di fronte a ciò che non va, anche quando la propria voce dà fastidio ai potenti.
Peppino Impastato è stato un attivista e giornalista di Cinisi, ucciso dalla mafia nel 1978 per essersi ribellato al sistema mafioso e aver denunciato i suoi stessi familiari, tra cui lo zio Gaetano Badalamenti, capomafia del paese e mandante del suo assassinio.
La sua storia è pronta ad entrare in tutte le case, tramite la narrazione di una nonna alla nipotina curiosa: Peppino, detto “naso all’insù” è un bambino che vuole dire la verità, sogna di volare sopra la sua Cinisi, per osservare e poi aggiustare le cose che non vanno. Mafia è una parola che non si dice, e lui la dice a voce alta. Uno dei capomafia è lo zio Cesare e dopo la sua morte, u Zzu Tanu; i loro malaffari mettono tutti a rischio, ma il piccolo Peppino non smette di denunciare e mette in atto la “resistenza della bellezza”, coinvolgendo anche i suoi amici.
Evelin Costa, Cristina Cucinella
Peppino naso all’insù
Illustrazioni di Valentina Di Mercurio
Navarra Editore, Navarra Kids 2024
Pagg. 24/€ 10,00
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