Bologna. Le iniziative del 2 agosto
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, 44 anni dopo la Strage alla stazione di Bologna, ha tra l’altro dichiarato: «Con profondi sentimenti di solidarietà, quarantaquattro anni dopo l’attentato, ci uniamo ai familiari delle vittime e alla Città di Bologna, teatro di una spietata strategia eversiva neofascista nutrita di complicità annidate in consorterie sovversive che hanno tentato di aggredire la libertà conquistata dagli italiani».
E 44 anni dalla Strage alla stazione di Bologna, la città non smette di ricordare. Il Comune di Bologna e l’Associazione tra i familiari delle vittime venerdì 2 agosto 2024 danno vita a numerose iniziative, in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane e Unipol Gruppo.
Venerdì 2 agosto tra le 6.30 e le 8.30, al Parco della Montagnola, è previsto l’arrivo delle staffette podistiche Per non dimenticare e delle staffette ciclistiche.
Alle 8, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, il sindaco Matteo Lepore incontrerà i familiari delle vittime della Strage insieme alle massime autorità. Sono previsti gli interventi del Sindaco, di Paolo Bolognesi, Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage del 2 agosto 1980, di Irene Priolo, Presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna di Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, in rappresentanza del Governo.
Dalle 8 alle 13, in piazza Medaglie d’Oro, sarà presente lo stand di Poste Italiane con l’annullo filatelico speciale realizzato per commemorare il 44° anniversario della strage.
Alle 8.30 è prevista la partenza del corteo da piazza Nettuno, con arrivo in Piazza Medaglie d’Oro. Quest’anno il corteo raggiungerà la stazione percorrendo via Indipendenza, via dei Mille, via Amendola.
In piazza Medaglie d’Oro, alle 10, interverrà il Presidente dell’Associazione Paolo Bolognesi e alle 10.25 il triplice fischio del treno ricorderà il momento esatto dell’esplosione. Seguirà un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Concluderà la cerimonia il sindaco Matteo Lepore.
Alle 10.50, nella sala d’attesa, verranno deposte le corone istituzionali alla presenza delle autorità e dei familiari delle vittime.
A seguire, sul primo binario della stazione centrale, verranno deposte le corone al cippo che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella Strage del treno Italicus (4 agosto 1974).
Alle 11.35, dal primo binario, partirà il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro dove è prevista la deposizione di corone che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e al rapido 904 Napoli-Milano. Interverrà Rosaria Manzo, Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage sul treno Rapido 904 del 23 dicembre 1984.
A 11.15, nella Chiesa di San Benedetto, via dell’Indipendenza 64, Matteo Maria Zuppi, Cardinale e Arcivescovo di Bologna, celebrerà la Santa Messa.
Alle 11.30, nella sede di Cotabo, via Stalingrado 61, saranno deposte le corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980.
A partire dalle 15.45, al campo sportivo Biavati in via William Shakespeare 33, si svolgerà “Lo sport ricorda”, quadrangolare di calcio fra le squadre Comune di Bologna, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), FER Ferrovie Emilia-Romagna, Cotabo
Alle 21.15 in Piazza Maggiore si terrà il concerto finale del Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”, giunto alla 30a edizione, dedicato a partiture d’Orchestra. La serata vede protagonista l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Frédéric Chaslin, impegnato anche come solista. La prima parte del concerto sarà dedicata all’ascolto dei tre brani vincitori: Tishtrya dell’iraniano Sina JafariKia – classe 1990, terzo premio – che si è ispirato alla tradizione musicale e alla mitologia del suo paese d’origine; Memento di Lorenzo Petrizzo – classe 1997, secondo classificato – che ha inserito nel brano numerosi riferimenti alla strage del 2 agosto, a partire dalle mutazioni, 85 come le vittime, su una ninna nanna popolare emiliana tratta dal Canzoniere Italiano di Achille Schinelli; e infine Essere un fiore di Francesco Darmanin – classe 1995, vincitore del primo premio – che ha tratto il titolo dalle parole della poetessa Emily Dickinson “To be a Flower, is profound Responsibility”, legando il tema della memoria con quello della responsabilità individuale. La seconda parte della serata vedrà invece l’esecuzione di due celebri pagine per pianoforte e orchestra del Novecento come il Concerto in sol maggiore di Maurice Ravel e la Rhapsody in Blue di George Gershwin. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il concerto sarà trasmesso anche in diretta su Rai5 e Rai Radio3.
Il manifesto e le grafiche di quest’anno sono state realizzate da Swami Monaco, studentessa del corso di Design Grafico del professor Danilo Danisi all’Accademia di Belle Arti di Bologna (progetto Poster for the City). [rielaborazione dal sito del Comune di Bologna]
La dichiarazione integrale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella [dal sito quirinale.it]
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