Inchiesta sul Comune di Venezia: il comunicato di Avviso Pubblico
L’inchiesta della procura di Venezia, svolta con l’apporto della Guardia di Finanza, che ieri ha portato all’arresto di un assessore comunale, di personale apicale che lavora al Comune e in aziende pubbliche, e di diversi imprenditori ritenuti tutti soggetti facenti parte, a vario titolo, di un sistema di corruzione, in cui si contestano anche i reati di autoriciclaggio e fatturazione per operazioni inesistenti, non può lasciare indifferenti.
Quanto accaduto nella città lagunare, città già colpita dalla vicenda Mose, si somma, purtroppo, ad episodi simili accaduti nelle scorse settimane anche in altre regioni e città italiane, a dimostrazione di come le presunte attività corruttive siano presenti ed estese più di quanto si possa immaginare e costituiscano una seria, attuale e concreta minaccia per il corretto funzionamento della nostra democrazia e della nostra economia, generando danni economici, di reputazione, di immagine all’interesse collettivo.
Quando si arrestano persone che hanno ruoli pubblici e che operano in un ente pubblico – soggetti a cui vanno riconosciute tutte le garanzie previste dal nostro ordinamento – a farne le spese è innanzitutto la fiducia dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni. Una fiducia che si sta progressivamente assottigliando, purtroppo, come hanno dimostrato anche i recenti dati sull’astensionismo registrati alle elezioni amministrative di giugno.
La politica necessita di essere credibile e responsabile. Essa va intesa e praticata come un servizio per il bene comune e non può essere svilita e piegata per il perseguimento di interessi particolari. Ogni sforzo in tal senso va praticato. Questo è il principio cardine che Avviso Pubblico ha posto alla base della sua azione e del suo codice etico per la buona politica denominato Carta di Avviso Pubblico destinato ad amministratori e amministratrici locali nonché a parlamentari nazionali ed europei.
Nel ringraziare la magistratura e la Guardia di Finanza per il lavoro svolto, auspichiamo che il Comune di Venezia, le persone oggetto di investigazione e quelle arrestate abbiamo modo di chiarire al più presto e in maniera esaustiva la loro posizione.
Paolo Galeano, Coordinatore regionale di Avviso Pubblico
Stella Bincoletto, Coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico
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