Oltre la barbarie camorrista, c’è anche un’altra Ponticelli…
Scrivo con una massiccia dose d’indignazione per quello che leggo dai puntuali resoconti de Il Mattino sulla bestialità della camorra di Ponticelli, dal boss che usa bambini come scudo umano, alle vicende di sopraffazione e violenza.
Grazie ovviamente innanzitutto alle inchieste di Magistratura, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza! Ma quanto ci sarebbe bisogno anche di una risposta e mobilitazione civile per isolare i colpevoli di tanto orrore!
D’altra parte mi preme dire che c’è una Ponticelli di lavoratori, di persone per bene, studenti, associazioni che ogni giorno mettono in campo l’impegno per una socialità positiva, ispirata a legalità e democrazia. Ne sono diretto testimone ed in qualche modo compartecipe nella zona del LOTTO G e del LOTTO… “O”, proprio come “Ok”.
Ne approfitto per invitare vivamente Municipalità e Comune di Napoli perché proprio così, con questo illuminante spelling, il LOTTO “O” venga individuato dalle targhe stradali, per evitare che si continui a dire…”lotto zero”…
“Nomina sunt consequentia rerum”- ricorda Dante con Giustiniano. Mi permetto di osservare, però, che si tratta di una frase “semanticamente palindroma”, perché si può leggere anche all’ inverso…
Proprio in quella zona vive una straordinaria esperienza di 11 associazioni consorziate in ATS e di una nascente Fondazione di partecipazione, che avrebbe bisogno di una “overdose” positiva di corresponsabilità istituzionale perché la ex sede del 70* circolo didattico, il “Centro Ciro Colonna”, intitolato così in onore di una giovane vittima, oggi in ristrutturazione, possa vedere compiuti completamente i lavori superando anche le difficoltà dell’Agenzia delle Entrate, una volta che il fitto dell’intero edificio è già stato concordato dal Capofila dell’ATS, che lo anima in mille attività, col Comune di Napoli, dopo tante traversie.
Già da anni eroicamente vi operano Maestri di Strada, primo infaticabile motore-promotore; Song’Art, con attività musicali e teatrali; NU.RE.CO, con attività psicologiche; la N:EA, Napoli, Europa-Africa; TRERROTE; BAMBUONLUS, con Consorzio Core; APS TERRA di CONFINE; con attività per i ragazzi e fondamentale presidio di legalità, nell’intero quartiere con Libera; ed ancora rappresentanze delle scuole del territorio IC Aldo Moro ed IC Porchiano Bordiga. Con Le Kassandre, per il protagonismo femminile contro la violenza; lunAzione; ITACHI; l’ Ets TRAM, Travel for action and Memory; RADIO SIANI, Cooperativa sociale e non ultima l’Ets AsCenDeR, Centro di Documentazione e Ricerca, ex LR 39/85, che ho l’onore di rappresentare.
Proprio quest’ultima ha dato vita ad una grande ed attiva Cucina Sociale, “CuciNapoliEst”, al servizio del territorio, ma presto anche della città, nata grazie alla qualificazione per un bando di Next Generation UE, con l’ investimento del valore di centoventimila euro, oltre all’insostituibile fondamentale apporto degli storici sostenitori di AsCenDeR nel far fronte alle mille difficoltà incombenti !
Ed ecco un’altra faccia della civile ed operaia Ponticelli che vale la pena di ricordare, come hanno già fatto in altre occasioni Il Mattino, Nuova Stagione, Liberainformazione, ma che necessita di ogni collaborazione popolare e di ogni sostegno istituzionale a tutti i livelli.
Vero contraltare alle drammatiche vicende di cronaca criminale di questi giorni.
* Referente emerito di Libera, Fondazione Giancarlo Siani, Pres. AsCenDeR
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