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Lampedusa, libertà di informazione e regole per l’IA grazie alla UE

Ordine Nazionale dei Giornalisti il . Brevi, Diritti, Giovani, Informazione, Internazionale, Migranti, Politica, Sicilia

Ne ha parlato Bartoli al corso tenutosi a Lampedusa, nell’ambito della IX edizione di Lampedus’Amore – Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano

“L’Unione europea ha svolto nel campo della difesa della libertà di informazione un ruolo molto rilevante in un contesto, quello dei 27 Paesi aderenti nel quale sono presenti situazioni di grande preoccupazione. Non solo, l’Ue è stata in grado di rappresentare un punto di riferimento nel campo della regolazione dell’uso dell’intelligenza artificiale. Per questo noi giornalisti dovremmo spiegare l’importanza del ruolo dell’Europa e incentivare una maggiore partecipazione dei cittadini alla elaborazione dei processi decisionali, anche con una maggiore partecipazione al voto”. Ad affermarlo è stato Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, durante un corso tenutosi a Lampedusa nell’ambito della nona edizione di Lampedus’Amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano. All’inizio del suo intervento Bartoli ha anche ricordato la figura del collega David Sassoli che per due anni e mezzo, fino alla prematura scomparsa, è stato presidente del Parlamento europeo.

Claudia Caramanna, procuratrice della Repubblica per i minorenni ha ricordato che nel corso del 2023 sono giunti in Sicilia 6.200 minori non accompagnati, tra cui neonati o minori non in grado di fornire le proprie generalità evidenziando come, grazie anche alla generosità di famiglie e volontari, è stato possibile fornire assistenza, supporto e un futuro a molti di essi.

Il corso, dedicato al tema L’Europa uscita dalle urne e l’attesa per il voto americano: come raccontare un mondo al bivio e senza pace, è stato organizzato con il Patrocinio del Parlamento Europeo, dell’Ordine dei Giornalisti e della Fnsi.

Vi hanno partecipato, oltre a Carlo Bartoli e Claudia Caramanna, Roberto Gueli (presidente Odg Sicilia), Remon Karam (Università Kore di Enna), Filippo Mannino (sindaco di Lampedusa e Linosa), Valentina Parasecolo (coordinatrice media Parlamento Europeo in Italia), Tiziana Tavella (presidente Assostampa Sicilia), Patrick Zaki (attivista egiziano per i diritti umani) e rappresentanti della Croce Rossa Italiana ed è stato moderato da Marina Turco (Tgs).

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Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, ecco i vincitori della nona edizione

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