“Open the whistle”, un progetto per il corretto funzionamento del whistleblowing in Bulgaria, Spagna e Italia
Proteggere i/le segnalanti attraverso la trasparenza, la cooperazione e le strategie di open government.
Bulgaria, Italia e Spagna devono affrontare sfide significative per garantire una protezione efficace e sicura alle persone segnalanti in base alle proprie leggi nazionali, adottate nel 2024, che recepiscono la direttiva UE 2019/1937.
Tra i problemi principali vi sono infatti:
- La mancanza di linee guida chiare sulle informazioni che devono essere fornite ai potenziali utenti dei sistemi di segnalazione (mancanza di trasparenza);
- La sfiducia generale da parte dei/delle cittadini/e e dei/delle dipendenti nei confronti dei sistemi di segnalazione interni ed esterni, derivante da una scarsa cultura della parola (mancanza di fiducia);
- Conoscenza e formazione insufficienti per i gestori dei sistemi di rendicontazione sia nel settore pubblico che in quello privato (mancanza di conoscenze e formazione);
- Scarsa cooperazione e coordinamento tra autorità, parti obbligate, società civile e altri stakeholder (mancanza di cooperazione);
- La recente adozione di leggi nazionali, che ha portato a sfide comuni di attuazione (mancanza di attuazione).
Il progetto “Open the whistle: Protecting whistleblowers through transparency, cooperation and Open Government strategies” (OPWHI) affronterà quindi queste sfide, contribuendo a creare un ambiente sicuro per i/le segnalantie a garantire il corretto funzionamento dei sistemi di whistleblowing nei Paesi parte di questo progetto.
L’obiettivo principale di OPWHI, infatti, è creare un ambiente che sostenga la segnalazione protetta di violazioni del diritto dell’Unione e di altre infrazioni, promuovendo una cultura in cui i/le segnalanti possano parlare con sicurezza. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso la creazione di materiali e contenuti per lo sviluppo di capacità, tramite la formazione dei soggetti coinvolti e tramite una campagna comunicativa per garantire e diffondere in UE un sistema di protezione dei soggetti segnalanti basato su un approccio attento ai bisogni e alle tutele di questi ultimi.
Operando all’interno del quadro delle strategie di Open Government e attraverso un approccio cooperativo che coinvolga le organizzazioni della società civile, il mondo accademico e le autorità di Bulgaria, Italia e Spagna, OPWHI si pone l’obiettivo di sviluppare un approccio olistico e inclusivo fondato su tre principali azioni-pilastro: la creazione di un toolkit di strumenti, la formazione e la trasparenza.
Più nel dettaglio:
- Whistleblowing Integrity Toolkit: per fornire un kit di strumenti completo che garantisca un’adeguata protezione ai/alle whistleblower. Questo kit di strumenti sarà utile alle organizzazioni della società civile e alle organizzazioni private che attuano la direttiva UE sulla protezione dei/delle segnalanti, nonché alle autorità nazionali e regionali e a funzionari pubblici, diventando poi uno strumento utilizzabile anche al di là dei tre Paesi coinvolti nel progetto.
- Advanced Trainings: si punta a offrire programmi di formazione avanzata, soprattutto rivolta a formatori (approccio “train-the-trainers”), costruiti su misura per le autorità nazionali e regionali, funzionari pubblici e le organizzazioni private coinvolte nell’attuazione della direttiva UE. Questi corsi promuoveranno lo scambio di conoscenze ed esperienze, aiutando le autorità e le organizzazioni a rivedere, migliorare e adattare le loro procedure per incorporare le migliori pratiche.
- Whistleblowing Strategic campaign: al fine di aumentare la conoscenza e la comprensione da parte del pubblico delle leggi nazionali che recepiscono la Direttiva UE, dell’esistenza di canali di segnalazione interni ed esterni e dei rimedi legali e delle tutele disponibili in caso di ritorsione, si metterà in pratica una campagna comunicativa rivolta a tutti i soggetti coinvolti ai diversi livelli sul tema del whistleblowing
Obiettivi:
- Definire un nuovo modello di protezione dei/delle whistleblower basato sull’Open Government e su un approccio cooperativo collettivo tra autorità, mondo accademico e organizzazioni della società civile, fornendo a tutte le parti coinvolte nell’attuazione della direttiva UE le linee guida necessarie;
- Costruire competenze e conoscenze delle organizzazioni della società civile, delle autorità nazionali e regionali, dei funzionari pubblici e delle organizzazioni private coinvolte nell’attuazione della direttiva UE, per garantire, all’interno dell’UE, una politica diffusa di protezione incentrata sui bisogni della figura del whistleblower;
- Promuovere e aumentare la consapevolezza del pubblico in generale e dei/delle potenziali whistleblower sui canali e sulle procedure di segnalazione esistenti, nonché sui diritti previsti dalla Direttiva UE, favorendo un cambiamento di paradigma culturale verso la fiducia nelle narrazioni dei/delle whistleblower.
Partner coinvolti
Transparency International España – Spagna
Oficina Antifrau de Catalunya – Spagna
Autorità Nazionale Anticorruzione – Italia
Komisiya za Zashtita na Lichnite Danni – Bulgaria
Center for the Study of Democracy – Bulgaria
Università degli Studi di Pisa – Italia
Funded by the European Union (Project: 101140801 — Call: CERV-2023-CHAR-LITI-WHISTLE)
Project development: 01/03/2024 – 28/02/2026
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