Il tuo 5×1000 ad Amnesty International, per i diritti di oggi e di domani
Il 2023 conta il numero più alto di persone messe a morte dal 2015: sono state almeno 1153 le esecuzioni. L’Iran (per il 74% delle condanne totali) e l’Arabia Saudita (per il 14%) detengono il triste primato. Un dato parziale che non include le pene capitali in Cina, su cui non abbiamo visibilità.
Dal 1980, ci battiamo per l’abolizione della pena capitale, una prassi disumana che non può trovare ancora spazio nel nostro mondo. Grazie al nostro impegno, Andorra, Irlanda, Mozambico, Nigeria e Ungheria e molti altri paesi l’hanno messa al bando. Ma c’è ancora tanto da fare!
Oggi lottiamo per Toomaj Salehi, rapper iraniano, condannato a morte per il contenuto delle sue canzoni e per aver sostenuto il movimento “Donna Vita Libertà”. Nei suoi brani chiede la libertà per i detenuti ingiustamente imprigionati e la fine della repressione: per questo rischia di pagare un prezzo altissimo.
Lavoreremo instancabilmente per riscrivere la sua storia, per cambiarne il finale. Desideriamo che le prossime generazioni possano leggere la parola fine sulla pratica della pena capitale.
Amnesty International siamo tutti e tutte noi che ogni giorno ci impegniamo perché i diritti umani vengano difesi, ovunque nel mondo. #AmnestySeiTu quando, insieme, facciamo la differenza nelle mobilitazioni, quando denunciamo l’attacco alla libertà di espressione da parte di quei governi che vogliono ridurre al silenzio le voci critiche, quando difendiamo il diritto all’istruzione delle donne e delle ragazze in Afghanistan e contrastiamo la violenza di genere, in Italia e nel mondo.
La tua firma è un NO deciso e chiaro contro ogni ingiustizia, ogni diritto negato. Il tuo 5×1000 ad Amnesty International conta!
Aiutaci a difendere i diritti umani ovunque nel mondo!
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Insieme continueremo a salvare centinaia di migliaia di vite!
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