Leverano (LE) e Articolo 21 gemellate all’insegna della legalità e della libertà di informazione
A Leverano in provincia di Lecce, articolo 21 è stata protagonista di una grande festa di comunità che ha coinvolto 300 aziende florovivaistiche, che impiegano 3000 persone, e 130 fioristi in arrivo ad ogni parte del mondo tra cui Ucraina, Giappone, Cina, Messico..
In occasione di Leverano in Fiore, rassegna di sculture realizzate con fiori e piante, organizzata dall’Associazione omonima da 41 anni, la nostra associazione-presidio Puglia ha ricevuto un importante riconoscimento, per l’impegno profuso al fianco di chi lavora la terra.
Lo scorso mese di novembre infatti, siamo scesi in strada, insieme al sindaco Marcello Rolli e a tutta l’associazione dei floricoltori, dopo aver scoperto che uno di loro era stato vittima di estorsione.
“Leverano non si piega”, il nome della manifestazione di strada il 17 novembre scorso servita a ribadire il no alle mafie, alla criminalità organizzata e l’importanza della scorta mediatica a sostegno delle realtà sane.
Il presidente dell’Associazione Leverano in Fiore, Antonio Paglialunga insieme a Sandro Leone, anima storica dell’evento e al sindaco, hanno consegnato in una piazza gremita da oltre 3000 persone, una targa a Fabiana Pacella responsabile del presidio Puglia per ricordare questo gemellaggio civile.
“A chi crede nell’impegno civile ed è sceso al fianco dei floricoltori di Leverano per dire no alla mafia e ai suoi condizionamenti. Associazione Leverano in Fiore e articolo 21 sono un’unica grande famiglia”.
Queste le parole che ci sono state dedicate e impresse. Il tutto mentre veniva trasmesso su un maxischermo in piazza Roma il messaggio del nostro coordinatore Beppe Giulietti (che potrete vedere e ascoltare sul nostro sito).
Proprio a sancire questo abbraccio, è stata realizzata una scultura di fiori che richiamava la libertà di stampa e informazione e il no alle mafie: due grandi mani bianche e pulite che sorreggevano un ulivo segno di forza e radici e intorno, una catena spezzata, quella dei bavagli e del crimine.
Una storia di impegno civile e condivisione straordinaria che è stata ripresa dalle telecamere del TGR Puglia e del TG1, quest’ultimo con un servizio apposito andato in onda nell’edizione delle 20 di sabato scorso 1 giugno 2024.
Trackback dal tuo sito.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).