Catania 18 maggio, presentazione del libro “La maestra e il diavolo”
La storia di Elena Vizzini, maestra elementare a Montenero Valdemone, torna in libreria dopo quarant’anni. E torna in libreria in una nuova edizione, col suo titolo originario e quattro documenti inediti dell’Archivio di Giuseppe Fava.
I documenti inclusi nella nuova edizione dimostrano che il romanzo non è un thriller di mafia, come indurrebbe a pensare il titolo Gente di rispetto adottato da Zampa per il suo film tratto dal romanzo e utilizzato anche da Bompiani nel 1975..
Il titolo originario era La maestra e il diavolo, ed è la storia di una maestra coraggiosa che prende coscienza della società e si batte contro il diavolo (il diavolo, non la mafia) cioè l’ignoranza, la cupidigia, la corruzione, la speculazione, l’egoismo e via degenerando. E in effetti in tutto il testo la parola mafia non è presente nemmeno una volta.
Un volume di grande attualità, immancabile soprattutto nella biblioteca di chi non ha conosciuto Fava o quarant’anni fa non era ancora nato.
Il riordino dell’Archivio, riconosciuto di interesse culturale dalla Soprintendenza Archivistica della Sicilia, Archivio di Stato di Palermo, tra l’altro, segnala che nonostante sia stato il primo romanzo di Fava ad essere pubblicato, non è il primo ad essere stato scritto. Il primo romanzo di Fava è Prima che vi uccidano, scritto sul finire degli anni ’50, premiato con uno dei Premi Verga del 1960 e, inspiegabilmente, mai pubblicato.
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