Giornata mondiale della libertà di stampa 2024, il 3 maggio celebrazioni a Conselice
Nella Giornata mondiale della libertà di stampa, Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi sarà a Conselice (Ravenna) dove sorge l’unico Monumento alla Libertà di stampa in Italia e dove, nel 2022, Federazione nazionale della Stampa italiana, Assostampa Emilia-Romagna e Comune hanno costituito l’Osservatorio sulla libertà di stampa, presieduto dal giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, costretto a vivere sotto scorta per via delle minacce ricevute per le sue inchieste su gruppi neofascisti e neonazisti.
I temi del lavoro giornalistico, reso sempre più difficile dalla riforma Cartabia, dalle azioni legali bavaglio, dai reiterati tentativi di certa politica di privare i cittadini del diritto ad essere informati, saranno al centro della mattinata di lavori che inizierà alle 10 di venerdì 3 maggio 2024. Titolo dell’incontro: ‘Libertà di stampa sotto attacco – Tra bavagli e minacce, quando il potere politico vuole silenziare l’informazione’. L’iniziativa è organizzata dall’Osservatorio sulla libertà di stampa, con la collaborazione di Fnsi, Aser e Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna. La partecipazione dà diritto a crediti validi per la formazione professionale. Sarà anche possibile seguire i lavori da remoto sul canale YouTube del Comune di Conselice.
Fra i partecipanti: Paola Pula, sindaca di Conselice; Silvestro Ramunno, presidente dell’Odg regionale; Paolo Maria Amadasi, presidente di Aser; Nicola Bianchi, giornalista del Resto del Carlino e segretario Aser; Chiara Caravelli (Il Resto del Carlino); Mukhtar Lashkari, giornalista afgano; rappresentanti dei Comitati Free Assange dell’Emilia-Romagna; Paolo Bonacini, giornalista e scrittore, componente del direttivo Aser; componenti della segreteria e della giunta esecutiva della Fnsi.
Altre iniziative in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa 2024 sono in programma anche a Palermo, Roma e Napoli.
Tra la Sicilia e la Capitale il 3 maggio nascerà un ‘Ponte della memoria per i giornalisti uccisi dalla mafia’. Il progetto sarà presentato durante il convegno dal titolo ‘Ossigeno. Rischi, protezioni, obblighi e doveri dei cronisti‘, organizzato da Ossigeno per l’Informazione e Assostampa Siciliana, in collaborazione con Odg Lazio, Casa del Jazz e Fondazione Musica per Roma. I lavori si svolgeranno in contemporanea dalle 10 alle 13 alla Casa del Jazz e nella sede di Assostampa Sicilia, dove si terrà il corso di formazione ‘Vittime di mafia dimenticate‘. Sarà l’occasione per rendere omaggio ai trenta cronisti italiani uccisi perché cercavano la verità e si ricorderanno in particolare Cosimo Cristina e Peppino Impastato. Infine l’annuncio dell’accordo fra Ossigeno e le organizzazioni dei giornalisti di Roma e Palermo per coordinare e iniziative che si tengono nelle due città, al Giardino della Memoria di Ciaculli e alla Casa del Jazz, in memoria dei cronisti uccisi e delle vittime delle mafie.
È prevista la presenza, fra gli altri, dei dirigenti di Ossigeno, del segretario di Stampa Romana Stefano Ferrante, del segretario di Assostampa Sicilia Giuseppe Rizzuto, dei presidenti degli Ordini dei giornalisti di Lazio e Sicilia, Guido D’Ubaldo e Roberto Gueli, del segretario del Sindacato Cronisti Romani Fabrizio Peronaci, della presidente del Gruppo Cronisti Siciliani Claudia Brunetto.
Altro appuntamento a Roma è organizzato dalla Fondazione Paolo Murialdi (ore 11, in via Nizza, 35), che in occasione della Giornata internazionale della libertà di stampa propone un seminario sull’attualità del ‘Manifesto democratico 1994’ a partire da un progetto sviluppato nel quadro della collaborazione con la Sapienza Università di Roma. Aprirà i lavori Giampiero Spirito, presidente della Fondazione. Interverranno i giornalisti Raffaele Fiengo, Paolo Di Stefano e Vittorio Roidi, la traduttrice Renata Colorni, i docenti universitari Gianfranco Pasquino e Roberto Zaccaria, i colleghi Stefano Barricelli e Andrea Managò, del Cdr dell’Agi. A coordinare l’incontro: Giampiero Gramaglia, ex direttore Ansa e docente di Agenzie e nuovi media e di Giornalismo internazionale alla Sapienza e Christian Ruggiero, professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’ateneo romano. Sarà possibile seguire l’evento anche tramite la piattaforma Zoom. Informazioni e contatti sul sito web della Fondazione.
A Napoli, iniziativa al liceo Giambattista Vico, la scuola che frequentò Giancarlo Siani, con il fratello di Giancarlo, Paolo, pediatra ed ex parlamentare. Al forum con i ragazzi si parlerà dei limiti alla libertà di informazione in Italia e nel mondo: dalle minacce all’assenza di leggi a tutela dei cronisti. Il dibattito, intitolato ‘Liberi di informare: i bavagli del nuovo millennio’, organizzato dal Sugc in collaborazione con Articolo21 e Amnesty international Italia, inizierà alle 9.30. Fra i relatori: il presidente della Fnsi Vittorio di Trapani e il segretario aggiunto Claudio Silvestri; la segretaria del Sugc, Geppina Landolfo, il responsabile della formazione del Sugc Fabrizio Cappella, il coordinatore nazionale di Articolo21 Giuseppe Giulietti, la coordinatrice della campagne di Amnesty Tina Marinari, la giornalista sotto scorta Rosaria Capacchione, i genitori di Mario Paciolla. Coordinerà i lavori Laura Viggiano, presidente Cpo Sugc. Ad aprire l’incontro i saluti della preside del Vico, Maria Clotilde Paisio.
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