Articolo21 Puglia sigla l’accordo di consultazione confronto contro ogni corruzione mafia, illegalità e disuguaglianza
Articolo 21 nazionale, attraverso il presidio Puglia rappresentato da Fabiana Pacella, ha accolto e firmato l’accordo proposto dalla CGIL al mondo dell’associazionismo impegnato al superamento di tutte le disuguaglianze.
Tra i firmatari dell’accordo, pax christi, Unione degli studenti universitari, Libera, Emergency, Amnesty International, ANPI, Actionaid, Arci per citare alcuni nomi.
In questi mesi la CGIL e molte associazioni e realtà sociali salentine hanno promosso iniziative comuni sui temi politici, economici, sociali, ambientali, dei diritti, della pace.
C’è una necessità crescente di favorire e promuovere la partecipazione alle scelte politiche dei corpi sociali, delle rappresentanze del lavoro e delle organizzazioni della società civile. In questi anni si è teorizzata e praticata – dai governi – una sorta di disintermediazione dalla società e dalle sue rappresentanze: è una logica che ha impoverito la democrazia e che vogliamo contrastare. Vogliamo promuovere la partecipazione democratica dare più peso alle rappresentanze del lavoro e della società nei processi della decisione pubblica.
Siamo di fronte ad un Paese attraversato da crescenti povertà e diseguaglianze, dalla precarietà del lavoro e dalla disoccupazione, da un sistema industriale inadeguato e arretrato, da un welfare insufficiente, da privatizzazioni e un intervento pubblico pesantemente ridotto, da ritardi e inadempienze importanti nella tutela del territorio e nella riconversione ecologica dell’economia e delle produzioni.
Nel frattempo la spesa militare continua a crescere ogni anno assorbendo energie e risorse che potrebbero essere meglio impiegate nella cooperazione internazionale e per rispondere a tutti quei bisogni che i cittadini sentono come vitali.
Abbiamo dei bassi livelli di spesa pubblica nell’istruzione, nella sanità, nel sociale, nei beni comuni, inferiori alla media dei paesi europei. Anni di politiche liberiste e fondate sulla centralità del mercato non hanno creato maggiore benessere, ma più diseguaglianze, precarizzazione del lavoro, dispersione scolastica, difficoltà ad accedere alle cure.
Siamo altresì di fronte a scelte importanti: la promozione di politiche di pace e disarmo, la tutela e la creazione di lavoro, l’accelerazione della transizione ecologica, il rilancio di un welfare dei diritti, l’affermazione dei beni comuni, il rispetto e la promozione dei diritti civili e umani, la parità di genere, la giustizia sociale e ambientale, la necessità di orientare il cambiamento tecnologico e digitale. Molte di queste scelte interessano la realizzazione del PNRR e misure come la legge di bilancio e altri provvedimenti importanti di natura economico-finanziaria. Serve un nuovo modello di sviluppo e di società fondato sulla sostenibilità, la qualità sociale, il lavoro, i diritti, la rivalutazione ed il rilancio dell’intervento pubblico, garantendo trasparenza e accountability, l’affermazione dei beni comuni, la promozione di una cultura della pace e il superamento delle diseguaglianze globali e politiche per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti e l’abbattimento dei muri.
Vogliamo dire la nostra su queste scelte, vogliamo essere ascoltati, vogliamo che le nostre proposte siano discusse e valutate.
Oltre ogni impostazione corporativa o di perseguimento di singoli interessi, riteniamo che le rappresentanze del lavoro e le organizzazioni della società civile possano esprimere un punto di vista generale, non particolaristico e settoriale, dialogando, confrontandosi e collaborando per la realizzazione dell’interesse collettivo, del bene comune, della solidarietà, dei diritti e del benessere di tutti e di tutte.
Per questo nella salvaguardia della reciproca autonomia e in condizioni di pari dignità, vogliamo dar vita ad un accordo di consultazione e confronto tra la CGIL Lecce e le associazioni e realtà sociali che sia uno spazio di discussione aperto e condiviso, in cui si possano confrontare le rispettive posizioni, opinioni e documenti e – qualora possibile – si possano promuovere documenti e iniziative comuni, con particolare riferimento ai temi e agli appuntamenti più importanti del dibattito politico, economico e sociale del nostro Paese: dalle questione relative al PNRR, a nuove politiche energetiche e industriali, all’estensione e qualificazione dello stato sociale, alle leggi di Bilancio e tutti i temi che CGIL Lecce e associazioni individueranno di comune interesse. Un accordo di consultazione e confronto che potrà dotarsi degli strumenti che insieme decideremo di darci: seminari, gruppi di lavoro, iniziative pubbliche e di mobilitazione, documenti comuni, forme di comunicazione per l’esterno e percorsi di formazione in grado di rafforzare le relazioni tra noi.
Questo accordo di consultazione e confronto non vuole essere un semplice tavolo di confronto tecnico o formale: vuole essere invece l’espressione di un percorso comune nella costruzione di una democrazia partecipata, nella realizzazione dei principi della nostra Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza e dalla lotta antifascista, nel perseguimento dei beni comuni e dell’interesse generale, nella promozione dei diritti e della giustizia sociale, della pace e dell’ambiente, di un nuovo modello di sviluppo e di società, una società libera dalle mafie, dall’illegalità e dalla corruzione.
Di seguito l’elenco delle associazioni chiamate a firmare l’accordo da CGIL:
73100Gaya
Action Aid Lecce
Amnesty Lecce
Anpi Lecce
ARCI Lecce
Articolo 21
Auser Lecce
Casa delle Donne di Lecce
Comitato “Io Accolgo Lecce”
DiVagare Aps
Emergency Salento
Federconsumatori Lecce
Forum Terzo Settore Lecce
Io Accolgo Lecce
Libera Casarano
Libera – Coordinamento provinciale
Link Lecce
Missionari Comboniani Lecce
PaxChristi Lecce
Peace Link Lecce
Racale Cam
Spazio Sociale Zei
Sunia Lecce
UDS Lecce
Udu Lecce
WWF Lecce
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