Sudan, un anno di guerra dimenticata. Un evento a Roma per accendere i riflettori sul conflitto
Il 15 aprile sarà l’anniversario dell’inizio della guerra civile in Sudan.
Giovedi 11 aprile, a Roma, dalle 19 si animerà un evento di sensibilizzazione con testimonianze di sudanesi sopravvissuti, giornalisti e attivisti per i diritti umani in occasione dell’anniversario dell’inizio della guerra civile in Sudan, scoppiata 15 aprile.
L’iniziativa è promossa da Focus on Africa e Italians for Darfur, associazione che dal 2006 si occupa dei diritti violisti nel Paese. Interverranno, tra gli altri, Antonella Napoli, esperta di Sudan (dove nel 2019 fu sequestrata dai servizi di sicurezza del regime sudanese) e direttrice di Focus on Africa e presidente onorario di Italians for Darfur, Niemat Ahmadi, fondatrice di Darfur women action group, Lidia Ferrari, coordinatrice del gruppo Africa Sahariana di Amnesty Internationale Beppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21 e già presidente della Federazione nazionale della stampa, Clara Habte, rete No Bavaglio.
La guerra in Sudan è del tutto ignorata nonostante un numero di morti incalcolabili perché molte zone del Paese non sono raggiungibili (ma sono almeno 30 mila, secondo le cifre ufficiali ferme a dicembre).
L’Onu proprio in questi giorni ha diffuso il dato che testimonia come il Sudan sia il paese con il più alto numero di sfollati interni nel mondo: 8 milioni di persone, tra cui almeno 3,3 milioni di bambini.
L’evento sarà seguito da una cena a buffet e un concerto con Tony Esposito e l’artista internazionale Mark Kostabi, erede di Andy Warhol e pianista per passione.
Location la villa di Kostabi, in via Poerio 96 a Roma.
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