Belluno 5 aprile, IX edizione della Giornata regionale della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie
Si celebrerà Venerdì 5 aprile, a Belluno, presso il Palazzetto dello Spes Arena (in Viale dei Dendrofori 4/6), a partire dalle ore 11.00, la nona edizione Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa dalla Regione Veneto e realizzata da Avviso Pubblico in collaborazione con Libera Veneto, con il patrocinio del Comune di Belluno.
Ospite di eccezione di questa edizione Daniela Marcone, figlia di Francesco Marcone, dirigente pubblico ucciso nel 1995, quando era direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia, nell’atrio del palazzo in cui abitava, pochi giorni dopo aver inoltrato un esposto per denunciare una rete di criminali alla Procura della Repubblica.
Dopo i saluti istituzionali di:
- Oscar De Pellegrin, Sindaco di Belluno;
- Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto;
- Paolo Galeano, Coordinatore regionale di Avviso Pubblico;
- Piermario Fop, Co-referente regionale di Libera Veneto.
Presentazione dei lavori delle scuole partecipanti al progetto e Conferimento del Premio Legalità e Sicurezza, edizione 2024
A seguire l’intervento di Daniela Marcone e la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Conduce la giornata Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.
L’evento sarà trasmesso in diretta sulla Piattaforma Zoom attraverso questo link
La Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, prevista dall’articolo 17 della LR 48 del 2012, rappresenta il momento conclusivo di un percorso didattico-educativo che durante l’anno scolastico 2023-2024 ha coinvolto circa 700 studenti di 14 scuole di tutto il territorio regionale che hanno studiato sia cosa sono le mafie, come sono arrivate e come operano in Veneto, sia la storia di alcune vittime innocenti.
I ragazzi hanno incontrato rappresentanti di Avviso Pubblico e di Libera Veneto, nonché magistrati, giornalisti, esperti, familiari di vittime. Agli studenti e alle studentesse sono stati forniti diversi materiali – bibliografie, sitografie, filmografie, dati statistici, atti parlamentari, relazioni istituzionali, ecc. – ed è stato chiesto loro di produrre un elaborato con il quale fare memoria di una vittima innocente delle mafie e manifestare il loro impegno per promuovere e diffondere la cultura della cittadinanza attiva e responsabile.
Per approfondire il progetto visita il sito: www.grmiveneto.it
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