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Spegniamo l’ingiustizia e accendiamo la verità. In ricordo di Mario Paciolla

Désirée Klain * il . Campania, Diritti, Giustizia, Informazione, Internazionale, Istituzioni, Politica

#Noinonarchiviamo: Articolo21 dopo aver chiesto lo scorso 15 marzo ancora una volta verità e giustizia per Mario Paciolla, che “costruiva la Pace”, dedicando il presidio della Campania al giornalista e cooperante dell’Onu per il trovato senza vita in Colombia a San Vicente del Caguàn, dove è stato ucciso a casa sua il 15 luglio del 2020, appoggia l’iniziativa di domani (28 marzo).

Il comitato Giustizia per Mario Paciolla ha organizzato un evento pubblico per trascorrere insieme alla famiglia Paciolla, agli amici, agli attivisti e alle realtà che da sempre affiancano questa battaglia il giorno del compleanno di Mario. L’evento inizierà alle18.30  all’Ex Opg Je So’ Pazzo e sarà moderato dal giornalista Antonio Musella, è prevista la proiezione del documentario di Valerio Cataldi “Mario costruiva la pace” e gli interventi musicali di Peppoh, Dario Sansonee del duo Nuvem.

Interverranno: Anna Motta e Giuseppe Paciolla, genitori di Mario; Tina Marinari di Amnesty International; Giuliano Granatodi Potere al Popolo, Laura Lombardi di Ex Opg Je So’ Pazzo, Simone Campora del Comitato Giustizia per Mario Paciolla, Lea Cicelyne Alessia Thomasdi Of Public Interest.

L’evento è stato organizzato dal Comitato Giustizia Per Mario Paciollain collaborazione con lo spazio liberato Ex Opg Je So Pazzoe la testata giornalistica Of Public Interest.

“Il 28 marzo avrebbe compiuto 37 anni – scrivono gli organizzatori –  sulla sua morte aleggia l’ombra del , una versione dei fatti alla quale è stato difficile, se non , credere dal principio. Messaggi e comportamenti equivoci da parte delle Nazioni Unite, assenteismo e silenzio, l’archiviazione del caso prima da parte della Procura Colombiana, poi di quella italiana, hanno dato inizio ad una lunga battaglia”. Una battaglia che dura da tre anni, quella per la ricerca della verità e l’affermazione di un processo di giustizia che individui gli artefici e i complici e che metta in atto i provvedimenti giudiziari.

Il 27 ottobre 2023, a seguito della richiesta da parte delle avvocatesse Alessandra Ballarin e, l’archiviazione del caso è stata rigettata dalla Procura Italiana. Il 27 aprile sono attese le decisioni dei Pubblici Ministeri in merito a risultati delle indagini richieste.

Noi non ci fermiamo.” ha dichiarato Raffaella Paciolla, la sorella di Mario e ha continuato affermando che “Questa vicenda deve essere chiarita non solo perché deve essere chiarito ciò che è successo a mio fratello, ma perchè va tutelata la cooperazione internazionale funzionale a contrastare le guerre e portata avanti da tanti ragazzi che spendono la loro vita per rendere questo mondo un posto migliore. Non possiamo girarci dall’altro lato. Questo mondo è pure il nostro e dobbiamo essere partecipi del cambiamento. Come hanno detto tanti prima di noi, va fatto così”

L’incontro del 28 marzo sarà l’occasione per fare il punto della situazione sulla vicenda, ascoltare testimonianze ed essere partecipi di una resistenza civile che riguarda la storia di Mario, di tanti altri giovani messi a tacere con la morte e del futuro delle nostre società.

*Il Comitato Giustizia Per Mario Paciollanasce come espressione spontanea di cittadini Napoletani per sostenere la famiglia Paciolla lungo il percorso di verità e giustizia che stanno affrontando per Mario. Il gruppo è composto dagli amici e le amiche di Mario che si sono avvicinati ad Anna e Pino da quel tragico luglio 2020. È possibile sostenere il Comitato seguendo le pagine ufficiali, firmando la petizione e  partecipando agli eventi.

Sito web: www.giustiziapermariopaciolla.com

Firma la petizione:https://www.change.org/giustiziapermariopaciolla/

Facebook:https://m.facebook.com/GiustiziaPerMarioPaciolla/

Instagram: https://www.instagram.com/giustiziapermariopaciolla

* Portavoce Articolo 21 Campania

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