Quando passavano i Giudici per le vie di Palermo
Quando passavano i Giudici per le vie di Palermo
e fiaccole s’alzavano a liberare la notte
Quando per vie antichissime i ragazzi sfilavano
con visi da Platea, da Ponte dell’Ammiraglio, da Vespri
Quando la libertà ci reclamò come falene
serenamente ordinandoci: “tu, tu e tu”
Quando insolenti ricreammo per un attimo il mondo
e sghignazzando spingemmo via gli assassini
Quando gli dei impauriti si scansavano
al passaggio invincibile dei bambini
Quando Sancho e Quijada spronavano
asini spelacchiati e traballanti ronzini
caballeria dei poveri, hidalgos senza pari,
regni presi d’assalto e giganti atterrati
Quando eravamo immortali
La foto è di Letizia Battaglia
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